Non si arrestano le aggressioni a Gerusalemme

Continua la serie di attentati a Gerusalemme.
Un palestinese ha lanciato la propria auto sulla gente in attesa a una fermata dell’autobus, poi è sceso per accoltellare le persone a terra. Una è morta. L’attentatore è stato catturato.
Ma l’episodio più grave è avvenuto in mattinata nel quartiere ebraico di Gerusalemme Est.
Due attentatori, saliti su un autobus, hanno attaccato le persone a bordo a colpi di arma da fuoco, oltre che a coltellate.
Due passeggeri sono morti. Molti i feriti, tra cui uno in gravi condizioni. Uno degli assalitori è stato ucciso, l’altro arrestato.
Due aggressioni all’arma bianca anche a Tel Aviv, dove si registrano vari feriti lievi tra i passanti. Arrestato un assalitore.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha tuonato: “L’Autorità nazionale palestinese deve cessare le istigazioni. A chi alza la mano contro di noi, la mano verrà tagliata”.
Per gli arabi israeliani è stata una giornata di sciopero generale in solidarietà con i palestinesi dei Territori.