Doppio attacco contro marcia della pace ad Ankara, decine di morti

Si aggrava il bilancio del doppio attentato davanti alla stazione ferroviaria di Ankara, in Turchia, poco prima l’inizio di una manifestazione per chiedere la fine del conflitto col Pkk curdo. Salgono a 86 i morti e 186 i feriti, di cui 28 gravi, secondo il bilancio del ministero della sanità.
“La prima bomba è esplosa proprio dietro le barriere – dice un testimone -. Ci siamo gettati a terra. La seconda è scoppiata proprio là. La prima esplosione è stata veramente molto forte”.
Indagini sono state avviate per chiarire se si sia trattato di un attacco kamikaze. Il presidente Erdogan ha definito l’attacco un attentato all’unità del Paese. Il leader del partito filo-curdo Hdp, Demirtaş, ha detto che la doppia esplosione è la continuazione degli attacchi di Diyarbakir e Suruç, avvenuti a giugno e luglio,Il Pkk ha dichiarato un cessate il fuoco unilaterale in vista delle elezioni politiche anticipate del 1.o novembre.