Uno scenario di distruzione è quello lasciato dall’esplosione di un’enorme autobomba nella Siria nord-orientale. Almeno 10 persone sono morte e 40
Uno scenario di distruzione è quello lasciato dall’esplosione di un’enorme autobomba nella Siria nord-orientale.
Almeno 10 persone sono morte e 40 sono rimaste ferite, alcune versano in gravi condizioni per cui il bilancio potrebbe aggravarsi.
L’attacco è avvenuto a Latakia, dove si concentra il nucleo della minoranza alawita a cui appartiene la famiglia di Bashar al Assad.
Secondo fonti di stampa governative, un furgone bianco con almeno mezza tonnellata di esplosivo sarebbe saltato in aria su Piazza Al Hammam, nelle vicinanze di una scuola.
“Questo è uno spregevole atto criminale. Chi lo ha fatto non ha nessuna religione o fede. Ma non possiamo dire niente”, dice una residente.
Nessuna rivendicazione è arrivata fino a ora per l’attacco, ma i media statali hanno puntato il dito contro i ribelli anti-governativi.
Sangue anche a Damasco dove sono morti 2 studenti universitari a causa dei razzi lanciati dai ribelli.