Scambio di provocazioni fra le due Coree. L’artiglieria di Pyongyang ha aperto il fuoco contro degli altoparlanti che da giorni lanciavano slogan
Scambio di provocazioni fra le due Coree. L’artiglieria di Pyongyang ha aperto il fuoco contro degli altoparlanti che da giorni lanciavano slogan contro il Nord nella sezione sudcoreana della frontiera demilitarizzata tra i due Paesi.
La risposta di Seul non si è fatta attendere: l’esercito sudcoreano ha sparato decine di proiettili di artiglieria verso il territorio nordcoreano.
“Le forze armate hanno aumentato lo stato di allerta al massimo livello”, ha detto un portavoce di Seul, “stiamo monitorando la Corea del nord e siamo pronti, se ci dovessero essere ulteriori provocazioni”.
Le tensioni all’altezza del 38° parallelo non sembrano ancora sopite. Il regime di Pyongyang ha minacciato ulteriori azioni militari se la propaganda sudcoreana non cessa entro 48 ore. La situazione coincide con l’inizio delle grandi esercitazioni navali tra le truppe di Seul e quelle statunitensi.