21 le persone che persero la vita, schiacciate dalla folla il 24 luglio di cinque anni fa. Il perito della Procura: "Una tragedia che si poteva evitare"
Una targa e delle candele per non dimencare quel 24 luglio nero del 2010, in cui 21 persone persero la vita schiacciate dalla folla, in un tunnel che dava accesso alla Love Parade.
Auch fünf Jahre danach noch erschreckend: Das Protokoll eines tödlichen Versagens. http://t.co/JU9ekPdzSw#Loveparadepic.twitter.com/DWakNnXL2g
— Der SPIEGEL (@DerSPIEGEL) 24 Luglio 2015
Cinque anni dopo, la città tedesca di Duisburg ricorda con l’apposizione di una stele e una cerimonia anche i 500 feriti. Dieci organizzatori sono stati accusati di omicidio colposo, ma i familiari delle vittime ancora attendono un processo che renda loro giustizia.
In base a informazioni di recente pubblicate dal Der Spiegel, un rapporto del perito britannico nominato dagli inquirenti suggerirebbe che la tragedia si sarebbe potuta evitare.