Grecia, difficile rientro in patria per Tsipras

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Nonostante l’esito del vertice di Bruxelles sui problemi del debito, la Grecia potrebbe dover affrontare ulteriori sconvolgimenti politici interni

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Nonostante l’esito del vertice di Bruxelles sui problemi del debito, la Grecia potrebbe dover affrontare ulteriori sconvolgimenti politici interni, come alcune possibili defezioni che andrebbero a indebolire i poteri del primo ministro Alexis Tsipras.

L’opinione degli analisti obbliga ad alcune riflessioni.

Charalambos Gotsis, analista economico: “L’accordo appena trovato prevede più recessione per la Grecia e i cittadini che hanno sostenuto SYRIZA ne sentiranno il peso. Il premier a Bruxelles ha cercato di evitare che ciò accadesse, ma non ce l’ha fatta.”

Angelos Koveos, analista politico: “Questo accordo potrebbe causare quello che definirei il Big Bang del sistema politico greco, ma credo che il signor Tsipras potrebbe riuscire a gestirlo principalmente con l’aiuto dell’opposizione.”

Tsipras chiederà l’approvazione del Parlamento greco, ma probabilmente ancora una volta non sarà in grado di contare sull’appoggio di una parte del suo partito.

Per gli osservatori politici, in Grecia, Tsipras ha solo tre opzioni: nuove elezioni, un governo di unità nazionale o un giro di vite sui membri di Syriza.

Stamatis Giannisis, Atene, euronews: “L’accordo fatto da Alexis Tsipras a Bruxelles, ha moltiplicato anziché risolto i suoi problemi politici al suo ritorno a casa. Primo ministro più giovane mai eletto nella storia moderna della Grecia ora corre il serio rischio di diventare quella di più breve durata.”

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