Disastro Germanwings: Haltern è sotto schock, studenti furono estratti a sorte

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Di Salvatore Falco  Agenzie:  Ansa
Disastro Germanwings: Haltern è sotto schock, studenti furono estratti a sorte

La scuola di Haltern Am See resta aperta il giorno dopo il disastro aereo della Germanwings. Una decisione annunciata martedì dal sindaco per permettere a una squadra di psicologi di accogliere i genitori e gli amici dei 16 ragazzi che erano di ritorno da un progetto di scambio culturale.

All'esterno della scuola c'è un silenzio impressionante e la necessità di raccoglimento, di stare insieme, di piangere

“Ieri eravamo tanti, oggi noi siamo soli”, recita uno dei cartelloni all’esterno dell’istituto.

Stamani i ragazzi del ginnasio sono comunque entrati in classe. Loro e tutta la piccola comunità di 38 mila abitanti devono elaborare la peggiore tragedia che potesse accadere nel piccolo centro del Nordereno-Westfalia.

“Oggi ho incontrato una persona che mi ha detto che aveva una riunione di lavoro e ha aggiunto ‘non riesco a cancellarla, devo partecipare, perché la vita continua’ – ricorda un pensionato residente nella cittadina – Questo è esattamente ciò che dobbiamo fare. È molto triste, ma cosa si può fare?”

“I miei 3 fratelli frequentano quella scuola e li ho chiamato in continuazione per accertarmi che fossero a casa, perché è incredibile – dice una giovane abitante di Haltern Am See – Tutti dicono che l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro e poi accade questo! È semplicemente incredibile. I miei fratelli sono distrutti”.

“Non si può spiegare a parole, è una tragedia che coinvolge tutti – aggiunge un lavoratore della cittadina – È incommensurabile”.

“Tutti conoscono tutti qui, e anche se non si conoscono le vittime di persona, è capitato di vederle a scuola – spiega una giovane – Immagino il dolore incredibile dei genitori, ma mi solleva vedere il Paese unito”.

Una delle due insegnanti morte nello schianto dell’airbus si era appena sposata, mentre l’altra lo avrebbe fatto a breve. Il preside ha raccontato che martedì sera non ce l’ha fatta ad addormentarsi e alle tre di notte è tornato a scuola.

I sedici ragazzi morti nel disastro aereo erano stati sorteggiati tra i tanti coetanei del liceo di Haltern am See per il viaggio studio organizzato in Spagna. Viste le tante richieste, l’istituto europeo aveva deciso di organizzare un’estrazione.

“All’esterno della scuola c‘è un silenzio impressionante e la necessità di raccoglimento, di stare insieme, di piangere – conclude l’inviato di euronews a Haltern Am See, Olaf Bruns – Anche i compagni più giovani restano all’esterno dell’edificio, accanto alle candele. Uno di loro, che non vuole parlare di fronte alla telecamera mi ha detto che non può piangere perché ancora non riesce a credere a quello che è accaduto”.