Obiettivo della missione è un sorvolo del Pianeta in 35.000 km e 12 tappe, per dimostrare che un domani più "verde" è a portata di mano
Il giro del mondo senza cherosene, per promuovere il verbo delle energie pulite.
Vogliamo condividere il nostro sogno di un futuro eco-sostenibile e partecipare alla lotta contro il surriscaldamento climatico
Dopo anni di ricerche e con un giorno di ritardo a causa dei forti venti, è decollato da Abu Dhabi il sogno di Solar Impulse 2: un sorvolo del globo in 35.000 km e 12 tappe ad energia solare, che tra cinque mesi dovrebbe riportare i due piloti svizzeri ai comandi, qui al punto di partenza.
#Si2 with @andreborschberg on board took off at 07:12 UTC+4 in #AbuDhabi for #Flight1 to #Oman! @bertrandpiccardpic.twitter.com/eSbeTrkSub
— SOLAR IMPULSE (@solarimpulse) 9 Marzo 2015Sul sito web della missione il racconto in tempo reale dell’intera missione in foto, diari di bordo e chat con gli stessi piloti.
The Al Hajar al Gharbi mountain range is 1,300m high here, 2.6Km below #Si2pic.twitter.com/0f6ySbTRYf
— SOLAR IMPULSE (@solarimpulse) 9 Marzo 2015“Stiamo vivendo entrambi un momento di vera euforia – dice il 63enne André Borschberg -. Euforia, certo, ma anche concentrazione e… pura felicità”.
From Mission Control Center in #Monaco the engineers are helping me to perform Oxygen Mask tests from #SolarImpulsepic.twitter.com/4xcwEgmIti
— André Borschberg (@andreborschberg) 9 Marzo 2015La presenza del Principe Alberto nella sala di controllo del Principato di Monaco sottolinea la portata dell’impresa: una sfida scientifica ed aeronautica che dall’evoluzione del Solar Impulse 1 ha portato a sviluppare un velivolo appena poco poco più pesante di un’automobile, ma con l’apertura alare superiore a quella di un Boeing 747 e che alle sue 17.000 fotocellule affida il messaggio che un domani più verde è a portata di mano.
In questo video il dietro le quinte del progetto con le tappe della costruzione di Solar Impulse 2 e le interviste ai protagonisti.
