Charlie Hebdo, la Francia ricorda le vittime a un mese dalla strage

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Di Euronews
Charlie Hebdo, la Francia ricorda le vittime a un mese dalla strage

A un mese esatto dall’attacco terroristico contro Charlie Hebdo, la sede del periodico satirico francese è meta di pellegrinaggio e luogo di raccoglimento.

Il numero pubblicato dopo la strage è stato tirato in quasi otto milioni di copie e la direzione valuta ulteriori ristampe per soddisfare le richieste dei lettori, in Francia come all’estero.

“Questa è una giornata per riflettere e pensare a tutte quelle persone che sono morte per una stupidaggine – dice Vivianne – Un disegno non ha mai fatto male a nessuno”.

La pensano così anche all’estero. Questa scolaresca è venuta dall’Italia, per ricordare i dodici vignettisti uccisi dall’odio jihadista.

“Siamo qui per rendere omaggio alle vittime, ma anche alla Francia che ha reagito in un modo così onorevole e affascinante – spiega il docente, Giuliano Brusafero – Io insegno filosofia e ho pensato che fosse importante per i miei studenti riflettere su questi temi”.

Lo choc provocato dagli attentati di Parigi è stato tale che oggi è la laicità il valore repubblicano in cui la maggior parte dei francesi dice di riconoscersi.

“Quello che è successo deve avere scatenato un trauma enorme – dice Alvaro, in visita dalla Spagna – la Francia è un Paese così tollerante e aperto, con così tante culture e religioni… L’impatto deve essere stato davvero tremendo”.

Il prossimo numero di Charlie Hebdo uscirà il 25 febbraio. I redattori superstiti ci stanno lavorando: è il loro modo per onorare i colleghi scomparsi.