Gli scienziati dello Swiss Institute of Research of Snow and Avalanches hanno provocato una slavina nella Vallee de la Sionne, in Svizzera. Obiettivo dell’esperimento a “grandezza naturale” era consentire ai ricercatori di studiare le dinamiche e il movimento delle valanghe. Il sito, sede di questo tipo di sperimentazione dal ’97, è dotato di sensori in grado di rilevare la velocità, la forza di impatto, la pressione e la profondità delle fratture del manto nevoso. Gli scienziati studiano anche le interazioni tra valanghe e ostacoli.
