Il Presidente yemenita Mansour Hadi avrebbe lasciato Sanaa per ripiegare a Sud, a Aden, che da oggi sarà una città completamente blindata, con la
Il Presidente yemenita Mansour Hadi avrebbe lasciato Sanaa per ripiegare a Sud, a Aden, che da oggi sarà una città completamente blindata, con la chiusura dello spazio aereo e marittimo e il blocco degli accessi stradali. Le informazioni trasmesse dalla televisione dello Yemen, non confermate dalle autorità, descrivono la gravità della crisi in corso.
Crisi sulla quale si è pronunciato ieri sera il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Cristian Barros Melet, ambasciatore cileno all’Onu: “I membri del Consiglio di Sicurezza fanno appello alle parti in Yemen a risolvere le divergenze attraverso il dialogo e la trattativa, a condannare la violenza come mezzo per fini politici e a fermare le provocazioni” ha detto dopo la riunione d’urgenza dei Quindici.
I ribelli sciiti Houthi di Ansar Allah sono penetrati ieri nel palazzo presidenziale di Sanaa, di rado utilizzato dal Capo dello Stato. I ribelli si oppongono al progetto di revisione della Costituzione che prevede la suddivisione del Paese in 6 regioni anzichè due. Un fatto che priverebbe gli Houthi, originari del Nord del Paese, di un accesso al mare e limiterebbe il loro controllo su tutto il Settentrione dello Yemen.
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