In un video di poco più di sette minuti pubblicato postumo su Internet, Amedy Coulibaly rivendica l’attentato costato la vita a una donna poliziotto
In un video di poco più di sette minuti pubblicato postumo su Internet, Amedy Coulibaly rivendica l’attentato costato la vita a una donna poliziotto giovedì scorso a Parigi e giura fedeltà al gruppo jihadista Stato Islamico.
Nel filmato, tutt’ora all’esame dalle forze dell’ordine, il giovane, ucciso venerdì durante un blitz della polizia in un supermercato kosher a Porte de Vincennes, afferma di essersi coordinato con i fratelli Kouachi, autori della strage nella redazione di Charlie Hebdo.
L’inchiesta ha portato al ritrovamento di armi e documenti a nome di Coulibaly in un appartamento che l’uomo potrebbe aver occupato a Val-de-Marne, periferia di Parigi. Nessuna traccia invece della sua compagna, Hayat Boumedienne. La donna, tutt’ora ricercata, potrebbe trovarsi in Siria, dove sarebbe arrivata dopo uno scalo in Turchia, il 2 gennaio.
La famiglia di Coulibaly, intanto, condanna gli attentati e porge le proprie condoglianze alle famiglie dei redattori di Charlie Hebdo, della poliziotta uccisa e delle quattro vittime di Porte de Vincennes. Queste ultime, tutte di religione ebraica, saranno sepolte martedì in un cimitero di Gerusalemme.