In questa edizione di Learning World parliamo di “life skills”, più o meno letteralmente “conoscenze per la vita”. Quegli insegnamenti che non fanno
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In questa edizione di Learning World parliamo di “life skills”, più o meno letteralmente “conoscenze per la vita”. Quegli insegnamenti che non fanno parte di vere e proprie materie di studio, ma che servono a superare difficoltà e problemi, legati a particolari situazioni ambientali o fasi della vita. Vi raccontiamo tre casi. In Liberia, Canada e Kenya.
L’ebola ha colpito pesantemente la Liberia: 3.300 morti, oltre 7.000 contagiati. I bambini sono le più fragili vittime di questa epidemia. A volte direttamente, altre perchü hanno perso i genitori. In tantissimi sono privi di accesso all’istruzione. Tante scuole sono chiuse da mesi. L’==Unicef== cerca di insegnare come evitare il diffondersi del contagio, che va arginato prima che i bambini possano tornare sui banchi. Tra le famiglie c‘è grande paura.
Il bullismo è una piaga sociale praticata più o meno a ogni latitudine. Anche nel civile Canada, dove ben un adolescente su tre afferma di essere stato molestato da coetanei. Louis Philippe Thibault è un 32enne di Montreal, che dopo aver sconfitto un cancro ai testicoli ha deciso di aiutare gli altri a superare quello che lui ha passato in giovane età, raccontando la sua storia di bullismo subito, in giro per il Paese.
Infine ci spostiamo in Kenya, nella riserva di Masai Mara, meta di turismo, ma anche luogo lontanissimo dalla modernizzazione di altre parti dello Stato. Qui l’organizzazione Free the children fa qualcosa di più che offrire un’istruzione ai bambini. Col progetto Adotta un villaggio, realizzato anche in altri Paesi in via di sviluppo, all’istruzione classica accompagna la realizzazione di pozzi per fornire acqua pulita, programmi sanitari e per apprendere mestieri come allevare animali o produrre miele.