Gravity, sorprese in Coppa del Mondo: vittorie per Ganong e Hector

Gravity, sorprese in Coppa del Mondo: vittorie per Ganong e Hector
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Benvenuti a Gravity, il nostro programma settimanale dedicato allo sci alpino. Andiamo alla stazione italiana di Santa Caterina di Valfurva, ultima

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Benvenuti a Gravity, il nostro programma settimanale dedicato allo sci alpino. Andiamo alla stazione italiana di Santa Caterina di Valfurva, ultima tappa della Coppa del mondo di questo 2014. Nella discesa maschile, prima vittoria per lo statunitense Travis Ganong.

Paris, ancora un podio

Sorpresa sulla pista italiana, intitolata alla grande Deborah Compagnoni, che per la prima volta ospitava la Coppa del mondo maschile in sostituzione della tappa di Bormio. A spuntarla, al termine di due manche molto combattute, è stato Travis Ganong.

Lo statunitense, 26 anni e quinto in discesa alle ultime olimpiadi di Sochi, ha conquistato il primo successo della carriera, precedendo di appena 9 centesimi Matthias Mayer. L’austriaco, campione olimpico in carica, è stato a lungo in testa, sfruttando le sue abilità nella prima parte del tracciato, prima di rallentare nel finale e cedere la vittoria all’americano.

Terza piazza, a soli 21 centesimi dal vincitore, per uno strepitoso Dominik Paris. L’azzurro prosegue il suo momento magico, centrando il quarto podio di una stagione fin qui fantastica. Paris sale anche al terzo posto della classifica generale, sempre guidata dal norvegese Kjetil Jansrud, in difficoltà e solo 17esimo al traguardo, che vanta 48 punti di vantaggio sull’austriaco Marcel Hirscher.

Hector mette in fila le favorite

Tra le donne, primo successo in carriera per Sara Hector nel gigante di Kuhtai, in Austria, davanti ad Anna Fenninger e a Mikaela Shiffrin. Le svedese conferma dunque la proprie ambizioni dopo il secondo posto nel gigante di casa, ad Are.

Pronostici sovvertiti dunque a Kuhtai, dove ad imporsi è stata la 22enne Sara Hector, alla suo primo successo in Coppa del mondo. Penalizzata dalla pessima visibilità nella prima manche, la svedese è riuscita a rimontare lo svantaggio accumulato dalla statunitense Mikaela Shiffrin, che ha chiuso terza.

Seconda piazza, con 9 centesimi di ritardo, per Anna Fenninger. L’austriaca, detentrice della Coppa di cristallo, accorcia le distanze dalla leader della classifica, la slovena Tina Maze, settima al traguardo e ora distante 205 punti. Prima delle italiane, Irene Curtoni, 14esima.

“City Event”, lo sci verso il grande pubblico

Le temperature troppo elevate di queste ultime settimane hanno causato l’annullamento del “City Event” di Monaco previsto per il primo gennaio. Un peccato per il nostro esperto, Franck Piccard, che appoggia l’organizzazione di questo tipo di eventi.

“Dobbiamo far conoscere questa Coppa del mondo e mostrare quello che sono capaci di fare i suoi protagonisti – ha detto Piccard -. Bisogna andare incontro al pubblico con questo genere di prove. Magari con lo slalom parallelo, oppure facendo gareggiare questi campioni su tre manches. Personalmente sono aperto a questi esperimenti. Dobbiamo uscire dalle formule bloccate di adesso, andare incontro alle esigenze della gente, che deve rendersi conto dell’altissimo livello che c‘è nello sci. Per fare questo non serve un miracolo, basta conquistare nuovo pubblico”.

Story: 1990, l’ennesima impresa di Petra Kronberger

Torniamo indietro al 9 dicembre del 1990. La giovane Petra Kronberger lascio’ una impronta indelebile sulla Coppa del mondo. Lei, che si era già imposta in discesa, gigante, slalom e combinata, conquisto’ il Super-G di casa ad Altenmarkt, in Austria. Divento’ cosi’ la prima sciatrice ad ottenere almeno un successo nelle cinque discipline.

Con un titolo Mondiale, due ori olimpici e tre Coppe del mondo in bacheca, nel 1992, a soli 23 anni, Petra Kronberger decise di mettere fine in maniera prematura alla sua carriera, non avendo piu’ nulla da dimostrare.

It’s snow time!

Siamo giunti alla fine dell’ultima edizione dell’anno di Gravity. Appuntamento a domenica prossima, per il primo numero del 2015.

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