Il British Museum ha appena riacceso una delle dispute più bollenti al confine tra arte e politica. La statua del Dio Ilissos, uno dei marmi di
Il British Museum ha appena riacceso una delle dispute più bollenti al confine tra arte e politica. La statua del Dio Ilissos, uno dei marmi di Elgin, ha lasciato la Gran Bretagna per essere esposto a San Pietroburgo. I marmi di Elgin, o “marmi del Partenone“vennero acquistati da Londra nel 1816 dal Conte di Elgin. La Grecia da tempo ne rivendica la proprietà.
“Per noi prestare è un’abitudine -sostiene il Presidente della fondazione del Museo. L’anno scorso abbiamo prestato oltre cinque mila oggetti a 330 musei di tutto il mondo. Se siamo sicuri che l’oggetto puo’ viaggiare, che puo’ tornare indietro e che andrà a un ente che desidera mostrarlo al pubblico, siamo ben felici di inviarlo”.
Per la prima volta in quasi duecento anni uno dei marmi di Elgin ha lasciato il Regno Unito. Sarà esposto all’Hermitage fino al 18 gennaio in occasione dei 250 anni del museo russo. Per la Grecia non è altro che un affronto. Dal 1980 Atene chiede che i marmi vengano restituiti, ritenendo la vendita da parte dell’ambasciatore britannico presso il Sultano di Costantinopoli, un furto. La Grecia ha già lasciato il posto per i marmi del Partenone nel nuovo Museo dell’Acropoli. Una soluizone potrebbe non essere lontana. Atene ha coinvolto niente di meno che l’avvocato britannico Amal Clooney, moglie di George, e l’UNESCO ha accettato di mediare tra i due paesi.