Si sono fermati i violenti scontri tra forze di Kiev e ribelli filorussi attorno allo scalo.
La cessazione delle ostilità sarebbe stata il frutto di negoziati condotti dal generale ucraino Volodymyr Askarov con un mediatore russo. L’intesa sarebbe stata raggiunta dopo la morte di altre tre soldati di Kiev nelle ultime 24 ore.
Gli scontri attorno all’aeroporto hanno provocato molte vittime civili, visto che i razzi delle parti in conflitto sono caduti indiscriminatamente su abitazioni.
Da metà agosto i consiglieri militari russi e le controparti ucraine si incontrano regolarmente nel tentativo di mettersi d’accordo. Il 5 settembre è stata concordata una tregua che non è mai stata davvero in vigore, ma mirava a creare una zona cuscinetto di 30 chilometri e a garantire una limitata autonomia ai separatisti. I combattimenti si sono intensificati dopo il voto del 2 novembre nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, non riconosciute da Kiev e dall’Occidente.