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Yanukovich parla di nuovo da Rostov sul Don. Non ammesse le domande dei media

Yanukovich parla di nuovo da Rostov sul Don. Non ammesse le domande dei media
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Di Euronews
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“Sono ancora il presidente legittimo dell’Ucraina. Il colpo di stato attuato da forze nazifasciste nel Paese non cancella questo fatto. E sono vivo e vegeto”. Lo ha detto il deposto presidente ucraino Viktor Yanukovich, che ha rilasciato una dichiarazione da Rostov sul Don, in Russia, dove non erano ammesse domande da parte dei giornalisti.

Una dichiarazione tutta all’attacco per ribadire la sua contrarietà a un colpo di Stato attuato da forze illeggittime, ma anche, probabilmente, per zittire le voci che lo davano in ospedale dopo un infarto.

Yanukovich non ha preso posizione contro il refendum in Crimea, ma si è invece rivolto alla corte suprema americana e alle due camere USA, affermando che l’aiuto promesso dalle autorità di Washington al potere golpista di Kiev è illegittimo dato che la stessa costituzione americana vieta di sostenere governi golpisti in altri paesi.

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