Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Londra e le Olimpiadi: tutto cominciò nel 1908

Londra e le Olimpiadi: tutto cominciò nel 1908
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Londra ospita le Olimpiadi per la terza volta, dopo i Giochi del 1908 e del 1948. E’ l’unica città al mondo a detenere questo primato.

Entusiasmo ed eccitazione salgono alle stelle, man mano che la leggenda britannica del rugby Clive Woodward percorre le strade della capitale portando la torcia olimpica.

I preparativi sono durati sette anni.

Il complesso dell’Olympic Park, completato con un nuovo stadio, con il London Aquatics Centre e con il Villaggio Olimpico, ha rilanciato l’East End londinese.

Quest’anno i Giochi Olimpici e Paralimpici prevedono la partecipazione di 14.700 atleti, che gareggiano in 26 sport. In palio 802 medaglie.

Le Olimpiadi londinesi del 1908 passarono alla storia per la vicenda del maratoneta italiano Dorando Pietri, che cadde per la stanchezza e la disidratazione. Fu squalificato. La regina Alessandra di Danimarca gli consegnò un premio speciale.

Dopo la seconda guerra mondiale, il Regno Unito era in condizioni economiche disastrose. Nel 1948, Londra fu sede di quelli che vennero chiamati i Giochi dell’austerità.

Arrivarono 4.000 atleti di 59 paesi. Alle squadre fu chiesto di provvedere al cibo e all’attrezzatura. I partecipanti dormirono in alloggi militari.

I primi Giochi trasmessi in televisione portarono un guadagno pari a 38.000 euro.

Oggi la storia è completamente diversa.

I londinesi hanno contribuito con l’equivalente di 799 milioni di euro ai costi globali di preparazione. Quasi 10 milioni i biglietti in vendita. Previsti quattro miliardi di telespettatori per la cerimonia d’apertura.

Ma uno spettacolo grandioso comporta anche svantaggi: sia finanziari, che in termini di disagi.

Con l’arrivo di circa mezzo milione di turisti, la rete di trasporti deve affrontare una pressione enorme.

Speciali corsie stradali riservate ai partecipanti, ai vip e agli organizzatori hanno fatto infuriare i londinesi.

Mentre la torcia olimpica continua il suo percorso per la città, la preparazione settennale di Londra sta per entrare nella prossima fase. Quella della competizione vera e propria.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Erede al trono, arbitro in campo: la giornata di William sul campo da calcio

No comment: il principe William incoraggia i giovani sportivi

Il tennista polacco e il cappellino di cui tutti parlano: cosa è successo agli US Open