L'ex premier malese Najib Razak è stato condannato per corruzione legata al fondo 1MDB, ricevendo 647 milioni di euro sui suoi conti
L'ex primo ministro malese Najib Razak è stato condannato venerdì a 15 anni in un processo per corruzione legato allo scandalo del fondo di investimento statale multimiliardario 1MDB.
L'Alta Corte ha giudicato Najib, 72 anni, colpevole di quattro capi d'accusa per abuso di potere e di 21 accuse di riciclaggio di denaro sporco relative a più di 647 milioni di euro convogliati sui suoi conti personali dall'1MDB.
Najib ha negato di aver commesso illeciti, sostenendo che i fondi erano una donazione politica dall'estero e che era stato ingannato da finanzieri disonesti guidati da Low Taek Jho, la presunta mente dello scandalo che rimane in libertà.
Il giudice Collin Lawrence Sequerah ha dichiarato che l'affermazione di Najib sulla donazione saudita è "inverosimile". Quattro lettere del donatore saudita sarebbero state falsificate e le prove hanno dimostrato che i fondi provenivano dall'1MDB.
Il giudice ha respinto le argomentazioni della difesa secondo cui Najib sarebbe stato una vittima inconsapevole, ingannata da ex funzionari della 1MDB e da Low.
Le testimonianze hanno evidenziato un "legame inequivocabile" tra Najib e Low, che ha operato come "procuratore, intermediario e facilitatore" per Najib.
Najib non ha verificato l'origine degli ingenti fondi né ha intrapreso azioni contro Low, usando invece il denaro e proteggendo la sua posizione rimuovendo il procuratore generale e il capo dell'anticorruzione che stavano indagando sul caso, ha detto il giudice.
Cosa si sa dello scandalo 1MDB?
Najib è stato primo ministro dal 2009 al 2018 e ha fondato la 1MDB poco dopo il suo insediamento.
Tra il 2009 e il 2014, alti dirigenti e collaboratori hanno saccheggiato oltre 4,1 miliardi di euro dal fondo, riciclandoli attraverso gli Stati Uniti, Singapore e la Svizzera, secondo il Dipartimento di Giustizia statunitense.
La rabbia dell'opinione pubblica per l'1MDB ha portato alla sconfitta elettorale nel 2018 del partito di Najib, che governava la Malesia dall'indipendenza del 1957.
Najib è stato condannato a 12 anni di carcere nel 2020 per reati riguardanti 9,6 milioni di euro provenienti da SRC International, una ex unità di 1MDB.
Ha iniziato a scontare la pena nell'agosto 2022, diventando il primo ex leader malese incarcerato. Una commissione per la grazia ha dimezzato la pena nel 2024, fissando il suo rilascio per l'agosto 2028, ma la condanna di venerdì potrebbe prolungare la sua detenzione.
Sua moglie, Rosmah Mansor, è stata condannata a 10 anni di carcere nel 2022 in un caso di frode separato ed è stata rilasciata su cauzione in attesa dell'appello.