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La Siria celebra un anno senza Assad: come vive l'ex presidente in Russia?

Vladimir Putin e Bashar al-Assad si incontrano al Palazzo del Cremlino, 2024
Vladimir Putin e Bashar al-Assad si incontrano al Palazzo del Cremlino, 2024 Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di یورونیوز فارسی
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L'8 dicembre 2024 milizie di ribelli islamisti, guidate da quell'Ahmed al-Sharaa che sarebbe diventato presidente ad interim, conquistavano Damasco mettendo in fuga Bashar al-Assad e la sua famiglia. Da allora l'ex dittatore è a Mosca e la sua vita è avvolta nel mistero. Ecco quello che si sa di lui

La Siria celebra un anno senza Bashar al-Assad, il presidente siriano spodestato nel dicembre nel 2024 e riparato a Mosca. "La fase attuale richiede a tutti i cittadini di unire i loro sforzi per costruire una Siria forte, consolidarne la stabilità, preservare la sua sovranità e costruire un futuro degno dei sacrifici del suo popolo", ha a Damasco Ahmed al Sharaa, l'attuale leader del Paese.

Vestito in abiti militari come l'8 dicembre 2024, quando entrò a Damasco alla guida di forze islamiste e con il nome di guerra di Al-Jolani, al-Sharaa ha "lodato i sacrifici e l'eroismo dei combattenti" intervenendo questo lunedì dopo le preghiere mattutine nella moschea Omayyade della capitale, prima di una giornata con varie cerimonie tra cui una parata militare.

"Un anno dopo la caduta del regime di Assad, i siriani stanno compiendo passi verso un futuro più stabile e inclusivo. L'Ue è al fianco della Siria, sostenendo un processo pacifico guidato dai siriani, incentrato sulla giustizia, la riconciliazione e i diritti di tutti i siriani", ha scritto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.

"La sua caduta ha offerto al popolo siriano un'opportunità storica per intraprendere una transizione politica, economica e sociale", hanno aggiunto in una nota congiunta l'Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas, e le commissarie Hadja Lahbib e Dubravka Suica.

Mentre arrivano messaggi di sostegno da tutto il mondo, tuttavia, ci si chiede a maggior ragione: cosa ne è stato del rampollo di una dinastia autoritaria, gli al-Assad, che ha tenuto in pugno la Siria per oltre 50 anni?

Cosa fa oggi Bashar al-Assad a Mosca

La presenza dell'ex presidente siriano in Russia non è in dubbio, confermata anche dal ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, lo scorso ottobre.

Assad e i suoi parenti stretti, compresi i tre figli, sono sotto protezione dei servizi segreti russi (Fsb), secondo l'Osservatorio siriano per l'osservazione dei diritti umani, un'organizzazione indipendente con sede a Londra.

I movimenti dell'ex leader siriano sono molto limitati e così qualsiasi discorso in pubblico, dal momento che la Russia, pur alleata di lunga data di Damasco, non vuole che la sua presenza diventi un problema per le relazioni amichevoli con il governo di Ahmed al-Sharaa. è stato completamente interrotto.

L'ultima dichiarazione pubblica di Assad risale al 16 dicembre 2024, otto giorni dopo la sua caduta, in un comunicato in cui si affermava che la sua uscita dalla Siria non era staa "pianificata in anticipo" e che lui intendeva battersi per il suo Paese.

Da allora, ad eccezione di un breve video che suo figlio maggiore ha pubblicato lo scorso febbraio in cui camminava per le strade intorno al Cremlino, mentre parlava di come fosse fuggito dalla Siria, è stato mantenuto il silenzio assoluto.

Dall'ex presidente non è neanche arrivato un appello alle forze lealiste né, a quanto almeno si è saputo, un tentativo di ricostruire il suo governo dall'estero.

Ma la narrazione della vita di Assad a Mosca continua attraverso voci e notizie più o meno vere.

Nei mesi scorsi si sono diffuse prima la notizia di un grave avvelenamento di cui sarebbe stato vittima Assad e poi di una separazione dalla moglie Asma, notizie smentite dalle autorità di Mosca.

Resta che l'ex first lady era malata di leucemia e che sulla sua salute non sono più circolate informazioni tranne un articolo in cui il britannico The Telegraph ha affermato che Asma Assad era stata messa in quarantena in un centro di cura di Mosca alla fine dello scorso dicembre.

Il tedesco Die Zeit si è prodotto invece in dettagli sullo stile di vita degli Assad nella capitale russa. Secondo il settimanale, la famiglia risiede in uno dei grattacieli da 300 metri nel cuore del moderno quartiere finanziario di Mosca.

Gli appartamenti del complesso sono stati descritti come dotati di soffitti alti, dimensioni dai 103 a 269 metri quadrati e con pieno accesso a centri commerciali, ristoranti, parchi acquatici e palestre, e dotati di lampadari in cristallo, legni pregiati, attrezzature all'avanguardia e bagni in marmo di Carrara.

Una fonte vicina alla famiglia Assad avrebbe detto che la famiglia possiede tre di queste unità abitative e che talvolta soggiorna in una villa fuori Mosca. Inoltre, Bashar al-Assad trascorrerebbe gran parte del suo tempo "a giocare ai videogiochi online".

Da parte sua il quotidiano britannico Financial Times ha parlato degli investimenti immobiliari degli Assad in Russia, scrivendo che tra il 2018 e il 2019 sono stati incanalati verso Mosca circa 250 milioni di dollari in contanti e che erano stati acquistati almeno 18 appartamenti di lusso.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva inoltre stimato la ricchezza di Bashar al-Assad e della sua famiglia tra 1 miliardo e 2 miliardi di dollari nel 2022, capitali generati con traffico di armi e droga.

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