La Bulgaria, uno dei principali esportatori di olio di rosa al mondo, sta affrontando una stagione difficile a causa di un'ondata di freddo tardiva che ha fatto seguito al raccolto anticipato dello scorso anno, danneggiando i delicati boccioli di rosa Damascena.
Produttori come Veselina Ralcheva di Panagyurishte, specializzata in olio biologico, riferiscono di raccolti in calo e temono che potenziali dazi statunitensi possano interrompere le esportazioni verso mercati chiave.
Con l'aumento della concorrenza da parte dell'Asia centrale e l'incertezza economica globale che frena la domanda di beni di lusso, l'“oro liquido” bulgaro potrebbe dover affrontare un anno difficile, nonostante la sua reputazione di qualità ineguagliabile.