Il piccolo ruscello di Sarandì preoccupa la popolazione di Buenos Aires.
Il corso d'acqua si è tinto di rosso nella mattinata del 7 gennaio. Alla base del fenomeno potrebbe esserci lo scarico nel fiume di inquinanti da parte di concerie e fabbriche localizzate nella piccola municipalità di Avallenada, alla periferia di Bueons Aires.
Diversi testimoni raccontano di un odore acido che entra nei polmoni e danneggia anche la gola. Le autorità locali hanno prelevato dei campioni di acqua per le analisi, ma non c'è ancora stata una posizione ufficiale né su X, né su Instagram, della municipalidad di Avallaneda o del presidente Javier Milei.
Agence France Press riporta che a fine giornata la situazione sarebbe tornata alla normalità. Il Sarandì si getta nel Rio della Plata, il fiume che segna il confine fra Argentina e Uruguay, prima di arrivare nell'oceano Atlantico.