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Jeff Bezos, secondo indiscrezioni, si unisce alla corsa all'IA: CEO della startup Project Prometheus

Jeff Bezos, fondatore di Amazon, saluta salendo sul palco all’America Business Forum, giovedì 6 novembre 2025.
Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, saluta mentre sale sul palco all'America Business Forum, giovedì 6 novembre 2025. Diritti d'autore  AP Photo / Rebecca Blackwell
Diritti d'autore AP Photo / Rebecca Blackwell
Di Anca Ulea
Pubblicato il
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Il fondatore di Amazon e Blue Origin assume il primo ruolo operativo dal 2021: entra nella startup di IA Project Prometheus, secondo un rapporto.

Jeff Bezos entra ufficialmente nella corsa all’intelligenza artificiale (IA) come co-amministratore delegato di una nuova startup chiamata Project Prometheus, secondo un articolo del New York Times.

L’azienda ha già raccolto 6,2 miliardi di dollari (5,3 miliardi di euro) di finanziamenti, in parte da Bezos, secondo tre fonti anonime vicine al progetto. Questo la renderebbe una delle startup in fase iniziale meglio finanziate al mondo.

Se confermato, segnerebbe il primo incarico operativo di Bezos in un’azienda dopo le sue dimissioni da amministratore delegato di Amazon nel 2021.

Il fondatore miliardario di Amazon e Blue Origin ha già mostrato interesse per l’IA. L’anno scorso ha investito in Physical Intelligence, una startup che usa l’IA per far funzionare i robot.

Elon Musk, che ha fondato la propria società di IA xAI, ha reagito alla notizia definendo il rivale un “imitatore” in un post sulla sua piattaforma social X.

Finora sono disponibili poche informazioni pubbliche su Project Prometheus, compresa la sede della società. La pagina LinkedIn della startup è quasi vuota: indica 51-200 dipendenti e il motto “AI for the physical economy”.

Secondo il New York Times, la startup ha già assunto quasi 100 dipendenti, tra cui ricercatori provenienti da aziende di punta dell’IA come OpenAI, Google DeepMind e Meta.

Le tre fonti che hanno parlato al giornale hanno aggiunto che Project Prometheus si concentrerà sull’applicazione dell’IA a compiti fisici, tra cui robotica, progettazione di farmaci e scoperta scientifica, sulla scia di aziende come Periodic Labs, con sede in California.

Invece di analizzare i dati come i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), queste aziende vogliono sviluppare sistemi di IA che imparino dal mondo fisico tramite tentativi ed errori.

Il cofondatore e co-amministratore delegato di Project Prometheus è Vik Bajaj, che ha aggiornato il suo profilo LinkedIn con entrambi i titoli. Ha indicato il ruolo come basato a San Francisco, Londra e Zurigo.

Il fisico e chimico ha lavorato in passato con il team di ricerca X di Google, contribuendo a servizi come le consegne con droni Wing e i veicoli autonomi Waymo. È anche tra i fondatori di Foresite Labs, un incubatore per startup di IA e data science.

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