La scarpa è rivestita in fibra di carbonio e integra un motore leggero e una batteria. Secondo Nike il modello agisce come "un paio di polpacci extra"
Nike sta sviluppando una scarpa con assistenza robotica per aiutare gli atleti a correre e camminare più a lungo, più velocemente e con meno sforzo.
Battezzato "Project Amplify", il nuovo modello è stato progettato per "aumentare il movimento naturale della parte inferiore della gamba e della caviglia", ha dichiarato il brand in un comunicato.
La scarpa è dotata di un motore leggero, una cinghia di trasmissione e una batteria ricaricabile integrata in una cavigliera. Il modello è rivestito in fibra di carbonio e può essere indossato anche senza il sistema robotico.
L’obiettivo è offrire un “impulso senza precedenti” al futuro della corsa, del jogging e della camminata.
La scarpa fornirà agli atleti "un paio di polpacci extra", secondo Nike. "Non è pensato per ridurre i tempi dei runner più veloci e competitivi, quanto per l'atleta che vuole muoversi più velocemente e arrivare più lontano".
La scarpa è stata collaudata da 400 atleti, che hanno percorso 2,4 milioni di passi, con più di nove versioni diverse di Project Amplify su una pista del Nike Sport Research Lab (NSRL).
Il modello è ancora in fase di test e il lancio è previsto "nei prossimi anni".
Euronews Next ha contattato Nike per conoscere una possibile data di uscita, ma non ha ricevuto risposta.
Diverse aziende stanno sviluppano scarpe con assistenza robotica
Nike non è l’unica azienda impegnata nello sviluppo di scarpe con assistenza robotica.
Dephy, marchio di calzature bioniche e partner di Nike nel Project Amplify, ha annunciato che lancerà un “sistema di calzature bioniche” chiamato Sidekick: un dispositivo motorizzato da indossare alla caviglia che consente di “camminare più a lungo e più velocemente con meno fatica”.
Nel 2023, la società statunitense Shift Robotics ha presentato le “Moonwalker”, scarpe alimentate da intelligenza artificiale (AI) e ricaricabili, dotate di otto ruote che si adattano al passo, al peso e al terreno dell’utente.
In Svizzera, un gruppo di ingegneri della Zurich University of Applied Sciences (Zhaw) ha creato una scarpa capace di catturare l’energia cinetica di chi la indossa, trasformandola in carica elettrica tramite un generatore.
Secondo i ricercatori, il sistema raccoglie energia sufficiente per funzionare senza batteria. Le scarpe inoltre raccolgono dati su chi le utilizza, inviandoli via Bluetooth allo smartphone.
Altre aziende di robotica, come ReWalk Robotics, stanno sviluppando esoscheletri robotici, comprese calzature, pensati per aiutare chi non può camminare.