L'esperto: "Prevedere i sintomi per combattere il Parkinson"

Sono oltre 1 milione e duecento mila i malati di Parkinson nell'Unione europea. Attualmente non esiste ancora una cura definitiva e la diagnosi precoce resta estremamente difficile. Combattere la malattia resta uno degli obiettivi di molti ricercatori. Il perché ce lo spiega il neurologo Dhaval Trivedi del King´s College di Londra.
"Il Parkinson è una malattia progressiva. È una delle malattie neuro-degenerative i cui sintomi tipici includono tremore, lentezza dei movimenti o problemi di destrezza. Si hanno parecchie difficoltà a fare alcuni movimenti. Questi sono i primi sintomi. Quelli sui quali i medici devono effettivamente fare una diagnosi in fase precoce. A momento non è disponibile alcun metodo o screening medico per rilevare subito questi primi segnali. Ecco perché è così difficile per i dottori comprendere e prevedere questi primi sintomi."
"Prevedere, riconoscere subito questi sintomi è molto importante. Sebbene non esista una cura per la malattia del Parkinson, questa può essere gestita correttamente se si conoscono i primi sintomi. Sono disponibili farmaci per tenere la situazione abbastanza sotto controllo. E questo può migliorare la qualità di vita dei pazienti."