Trump ha affermato che la Polonia è stata uno dei due soli paesi ad aver raggiunto l'obiettivo del 2% di spesa per la NATO. Ma non è così
Durante il suo incontro con il neoeletto presidente polacco, Karol Nawrocki, Donald Trump ha affermato che la Polonia era stata uno dei soli due paesi a raggiungere l'obiettivo di spesa del due per cento del prodotto interno lordo (PIL) fissato dalla NATO.
"La Polonia è stata una delle due nazioni che hanno pagato più di quanto dovessero alla NATO", ha dichiarato Trump.
Lo ha detto durante un incontro con il presidente polacco, che ha ottenuto una vittoria di misura alle elezioni presidenziali dello scorso maggio, dopo aver ricevuto il sostegno di Trump.
Le affermazioni del tycoon però sono inesatte, come mostra un'analisi più attenta dei dati sulla spesa per la NATO degli alleati.
Già nel 2023, dieci membri della NATO, inclusi gli Stati Uniti, avevano raggiunto l'obiettivo del due per cento di spesa per l'alleanza, numero poi salito a 18 paesi nel 2024.
Tornando indietro al 2014, anno in cui fu stabilito l'obiettivo del due per cento del PIL durante il vertice di Galles, tre paesi (Grecia, Regno Unito e Stati Uniti) stavano già per raggiungere quella soglia.
Altri paesi alleati hanno impiegato più tempo per raggiungere quell'obiettivo di spesa.
La Polonia è stata l'unico Paese a superare il due per cento del PIL per la difesa nel 2015, ma tra il 2016 e il 2019 la sua spesa militare è tornata al di sotto della soglia prefissata, secondo i dati NATO consultati da Euroverify.
La Polonia ha ripreso a rispettare costantemente l’obiettivo a partire dal 2020 e ha aumentato significativamente la sua spesa dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022.
Secondo i dati della NATO, anche Lettonia ed Estonia rispettano costantemente l'obiettivo del due per cento rispettivamente dal 2018 e dal 2019.
Questo significa che non c'è mai stato un anno in cui la Polonia è stata uno dei due paesi alleati, insieme agli Stati Uniti, a raggiungere l'obiettivo del due per cento.
Se si interpreta che Trump si riferisse solo ai paesi membri dell'Unione Europea attuali, quindi escludendo il Regno Unito, allora la sua affermazione si avvicina leggermente di più alla realtà.
Tuttavia, solo nel 2015 la Polonia risultava tra i due Stati membri dell’Unione Europea (insieme alla Grecia) a raggiungere l'obiettivo del due per cento.
Le cifre fornite dalla NATO divergono da altre fonti a causa del modo in cui vengono calcolate le spese per la difesa e le previsioni del PIL.
Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2015 la Polonia era uno dei tre stati membri dell’Unione Europea, insieme a Grecia ed Estonia, a superare la soglia del due per cento, contraddicendo ulteriormente le dichiarazioni di Trump.
Nel giugno di quest’anno, durante il vertice dell’Aia, gli alleati NATO hanno deciso di aumentare l’obiettivo di spesa per la difesa al cinque per cento del PIL entro il 2035, su pressione dell’amministrazione Trump.
Tutti gli alleati europei della NATO e il Canada dovrebbero raggiungere l'obiettivo del due per cento del PIL per la prima volta quest'anno, a più di dieci anni dall’introduzione della soglia minima di spesa.
Si prevede che quest'anno la Polonia spenderà quasi il 4,5 per cento del proprio PIL per la difesa, più di qualsiasi altro alleato della NATO, diventando così il maggior contribuente in termini di percentuale del PIL.