L'attacco è stato il quarto attacco mortale in cinque mesi contro strutture militari ucraine. I tre precedenti hanno ucciso almeno 46 soldati e ne hanno feriti più di 160, secondo i rapporti ufficiali
PUBBLICITÀ
Almeno tre soldati sono stati uccisi e altri 18 sono rimasti feriti dopo che missili russi hanno colpito un campo di addestramento dell'esercito ucraino, hanno dichiarato mercoledì le autorità ucraine.
L'attacco mira chiaramente agli sforzi di Kiev per compensare una grave carenza di manodopera dopo più di tre anni di guerra.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'attacco ha ucciso o ferito circa duecento soldati ucraini, un bilancio che differisce ampiamente da quello di Kiev.
Il ministero ha detto che il 169esimo centro di addestramento ucraino vicino a Honcharivske, nella regione di Chernihiv, è stato colpito da due missili Iskander, uno armato con submunizioni multiple e l'altro con alto esplosivo.
Un video del ministero della Difesa russo ha mostrato diverse piccole esplosioni, apparentemente causate da un missile con testata a schegge, seguite da una grande esplosione, apparentemente causata dall'altro missile armato con testata ad alto esplosivo.
Le autorità ucraine hanno dichiarato che è stata formata una commissione guidata dal capo del Servizio di applicazione della legge militare per determinare se la negligenza o la cattiva condotta degli ufficiali abbia contribuito alle vittime di Chernihiv.
Un attacco russo simile si è verificato lo scorso settembre, quando due missili balistici avevano colpito un'accademia militare ucraina e il vicino ospedale, uccidendo più di cinquanta persone e ferendone oltre duecento.
Mosca prende di mira il reclutamento militare ucraino
L'attacco è stato il quarto attacco mortale in cinque mesi contro strutture militari ucraine. I tre precedenti hanno ucciso almeno 46 soldati e ne hanno feriti più di 160, secondo i rapporti ufficiali.
La Russia ha anche cercato di compromettere il reclutamento militare ucraino colpendo gli edifici regionali che coordinano la chiamata al servizio.
Mercoledì le forze russe hanno preso di mira un edificio dell'amministrazione militare regionale nella regione settentrionale di Sumy, ferendo una donna di 75 anni. L'amministrazione ha dichiarato che lo stesso edificio è stato colpito con dei droni anche venerdì e sabato scorso.
Le forze ucraine stanno per lo più resistendo a un'estate di pressioni da parte del più grande esercito russo, anche se Mosca ha rivendicato i recenti piccoli progressi lungo i mille chilometri di linea del fronte.
L'Ucraina ha bisogno di più truppe
Sebbene l'Ucraina abbia più di 1 milione di persone in uniforme, compresa la Guardia Nazionale e altre unità, ha bisogno di più truppe.
Ci si è interrogati a lungo su come Kiev stia gestendo la guerra, da una mobilitazione imperfetta al sovraccarico e all'esaurimento delle unità in prima linea a causa della carenza di soldati.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato martedì una legge che consente agli uomini ucraini di età superiore ai 60 anni di arruolarsi volontariamente nelle forze armate. La legge consente a coloro che lo desiderano di contribuire con la loro esperienza e le loro capacità, in particolare in ruoli non di combattimento o specializzati.
A febbraio il ministero della Difesa ucraino ha iniziato a offrire nuovi benefici finanziari e di altro tipo che spera possano attrarre al servizio militare gli uomini di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Gli uomini di questa fascia d'età sono esenti dal servizio di leva del Paese, che riguarda gli uomini tra i 25 e i 60 anni.
L'Ucraina ha abbassato l'età di leva da 27 a 25 anni, ma questo non è bastato a rimpolpare i ranghi o a sostituire le perdite sul campo di battaglia.
Uccisi altri civili
Nel frattempo la Russia continua con la sua intensa campagna aerea contro gli obiettivi civili ucraini. Durante la notte tra martedì e mercoledì e durante la giornata di mercoledì ha lanciato 78 droni d'attacco, tra cui otto droni a reazione di nuova concezione, ha dichiarato l'aeronautica militare ucraina. Almeno cinque persone sono rimaste ferite.
La missione delle Nazioni Unite in Ucraina rileva una tendenza crescente delle vittime civili degli attacchi russi di quest'anno, con 6.754 civili uccisi o feriti nella prima metà del 2025, un aumento del 54 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024.
Da quando la Russia ha lanciato un'invasione totale della vicina Ucraina nel febbraio 2022, secondo le Nazioni Unite sono stati uccisi almeno 13.580 civili ucraini, tra cui 716 bambini.