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Fact-checking: l'Italia ha appena approvato una legge che vieta la maternità surrogata Lgbtq+?

Una donna mostra uno striscione con la scritta "lo gridiamo con il cuore, ora i diritti" durante una conferenza stampa a favore della maternità surrogata a Roma, martedì 15 ottobre 2024.
Una donna mostra uno striscione con la scritta "lo gridiamo con il cuore, ora i diritti" durante una conferenza stampa a favore della maternità surrogata a Roma, martedì 15 ottobre 2024. Diritti d'autore  Alessandra Tarantino/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Alessandra Tarantino/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di James Thomas
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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È vero che l'Italia ha una legge che colpisce direttamente la maternità surrogata per la comunità Lgbtq+? Sì c'è un nuovo provvedimento, ma riguarda tutti e risale allo scorso anno

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Una serie di post pubblicati sui social media nelle ultime settimane, alcuni dei quali hanno accumulato migliaia di visualizzazioni e condivisioni, sostiene che l'Italia abbia appena introdotto una legge volta a vietare alle coppie omosessuali di avere figli tramite la maternità surrogata, tecnicamente definita Gestazione per altri (Gpa).

Molti dei post contengono parole come breaking ed emoji a forma di sirena per suggerire che la misura è stata appena introdotta, mentre altri invitano gli utenti dei social media a condividere se sono d'accordo o meno, suscitando una serie di risposte anti-Lgbtq+.

I post in genere condividono foto di repertorio del primo ministro italiano Giorgia Meloni e una sorta di bandiera arcobaleno con una croce rossa o una scritta "vietato".

Nessuno dei post fornisce però informazioni aggiuntive o link ad articoli o annunci governativi, il che è il primo indizio che tutto non è come sembra.

L'estensione in Italia della legge sulla maternità surrogata non è una novità e tecnicamente non riguarda solo le coppie Lgbtq+
L'estensione in Italia della legge sulla maternità surrogata non è una novità e tecnicamente non riguarda solo le coppie Lgbtq+ Euronews

In realtà, l'Italia ha effettivamente vietato alle coppie dello stesso sesso di avere figli attraverso la maternità surrogata, ma non così di recente.

Lo scorso ottobre, il Parlamento ha reso un reato universale recarsi all'estero per avere figli attraverso la Gpa il che, secondo i critici, è discriminatorio nei confronti delle coppie omosessuali, in quanto toglie loro una delle ultime strade percorribili per diventare genitori.

Il provvedimento poi ha esteso un divieto della maternità surrogata in vigore in Italia dal 2004, che proibiva la pratica solo sul territorio italiano, e ha introdotto pene detentive fino a due anni e multe fino a un milione di euro per tutti gli italiani che cercano la maternità surrogata all'estero, in Paesi dove la pratica è legale come gli Stati Uniti o il Canada.

Il divieto e la sua estensione si applicano in egual misura sia alle coppie eterosessuali che a quelle dello stesso sesso, quindi è sbagliato definirlo un bando alla maternità surrogata per la comunità Lgbtq+, per quanto lo sia di fatto.

Secondo gli oppositori della legge, infatti, vengono colpite soprattutto le persone Lgbtq+ che non possono contrarre formalmente un matrimonio né adottare bambini in Italia.

La legge italiana sulle adozioni consente solo alle coppie eterosessuali sposate di adottare e le cosiddette unioni civili per le coppie dello stesso sesso non garantiscono questo diritto.

A maggio tuttavia la Corte costituzionale italiana ha stabilito che due donne possono essere registrate come genitori sul certificato di nascita di un bambino, affermando che i diritti genitoriali non possono essere limitati alla madre biologica.

La Corte ha stabilito che è incostituzionale che gli ufficiali di stato civile privino i bambini, nati da genitori dello stesso sesso, del riconoscimento da parte della madre biologica e di colei che ha acconsentito alla gravidanza medicalmente assistita della sua compagna e si è assunta le responsabilità genitoriali.

I sostenitori dei diritti Lgbtq+ hanno celebrato la sentenza come un passo nella giusta direzione, che però in definitiva non ha cambiato le leggi sulla maternità surrogata in Italia, dove forti restrizioni sono ancora in vigore.

L'Italia è uno dei pochi Paesi dell'Ue che vieta la Gpa all'estero, per quanto molti la vietino in patria come per esempio Francia, Germania e Spagna.

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