Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Tre morti e decine di feriti negli attacchi notturni dei droni russi in Ucraina

I vigili del fuoco spengono un incendio in seguito a un raid aereo russo nella regione di Sumy.
I vigili del fuoco spengono un incendio in seguito a un raid aereo russo nella regione di Sumy. Diritti d'autore  Ukrainian Emergency Service via AP
Diritti d'autore Ukrainian Emergency Service via AP
Di Abby Chitty
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La Russia ha sparato 90 droni contro l'Ucraina nella notte, uccidendo tre persone e ferendone decine, mentre le forze dell'ordine di Kiev hanno riferito di oltre 2.000 attacchi lungo la linea del fronte e nei quartieri residenziali.

PUBBLICITÀ

Non si arresta la campagna aerea russa contro l’Ucraina. Nella notte, le forze di Mosca hanno lanciato una nuova ondata di attacchi con droni kamikaze su vasta scala, colpendo duramente nove regioni del Paese, tra cui Sumy, Kharkiv e Donetsk.

Secondo quanto riferito dall’aeronautica ucraina, su un totale di 90 droni lanciati, 10 sono stati abbattuti, mentre altri 46 sono stati intercettati o neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica.

Il bilancio umano è ancora provvisorio ma già drammatico: almeno tre persone sono rimaste uccise e 27 ferite, in una serie di attacchi che hanno devastato aree residenziali, infrastrutture civili e istituzioni educative. Le forze dell’ordine ucraine hanno segnalato oltre 2.000 attacchi lungo la linea del fronte e nei centri abitati, con pesanti conseguenze su edifici, scuole e abitazioni.

Bilopillia, Rivne e Sloviansk: i civili nel mirino

Nella città di Bilopillia, nella regione settentrionale di Sumy, un drone russo ha causato la morte di un civile e il ferimento di un altro, secondo quanto confermato dalle autorità locali. A Rivne, piccolo villaggio della regione di Donetsk, il governatore Vadym Filashkin ha riportato un morto e 13 feriti a seguito di una serie di attacchi intensi. Tra le strutture colpite, anche un edificio del Liceo pedagogico di Sloviansk, situato all’interno del campus universitario del Donbas.

Pensavamo si trattasse di un attacco isolato, ma continuavano ad arrivare”, ha raccontato Oleksandr, residente di Sloviansk. “In totale abbiamo contato 13 esplosioni. L’ultima non è esplosa: è atterrata da qualche parte.”

Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Kherson: distruzione diffusa e blackout

Nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, una bomba a guida russa ha colpito il villaggio di Verkhnia Tersa, provocando la morte di un civile e il ferimento di un altro. Cinque abitazioni sono state rase al suolo, altre cinquanta danneggiate e oltre 600 famiglie sono rimaste senza elettricità, ha reso noto il governatore Ivan Fedorov.

Nella regione di Dnipropetrovsk, le forze russe hanno preso di mira il distretto di Nikopol, causando il ferimento di due residenti. Nel frattempo, nella martoriata regione di Kherson, 40 insediamenti sono stati colpiti, inclusa la città capoluogo, con un bilancio di 10 feriti, come riportato dal governatore Oleksandr Prokudin.

Questi ultimi raid si inseriscono in una più ampia offensiva durata tre giorni, durante la quale le truppe russe hanno lanciato oltre 600 droni e decine di missili contro obiettivi in tutto il territorio ucraino, intensificando la pressione militare su più fronti.

Russia: ucciso il vice sindaco di Stavropol Zaur Gurtsyev

Mentre l’Ucraina piange le sue vittime, un misterioso incidente ha colpito anche la Russia. Una potente esplosione nella città di Stavropol ha provocato la morte del vice sindaco Zaur Gurtsyev, figura nota per aver diretto le operazioni aeree russe durante l’assedio di Mariupol nel 2022. La notizia è stata confermata dal governatore locale Vladimir Vladimirov.

Il Comitato Investigativo della Russia ha annunciato che sul luogo dell’esplosione sono stati trovati anche i corpi di altri due uomini con gravi ferite multiple. È stata aperta un’indagine ufficiale sull’accaduto, ma al momento non vi sono collegamenti diretti con l’Ucraina e Kiev non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo.

Escalation senza fine: la guerra aerea di Mosca continua

Con il numero di vittime civili in costante aumento e infrastrutture sempre più compromesse, l’Ucraina si trova a fronteggiare una nuova fase dell’aggressione russa caratterizzata da attacchi aerei sistematici e su vasta scala. Le difese antiaeree del Paese riescono a contrastare solo una parte limitata delle incursioni, mentre la popolazione è sempre più esposta a bombardamenti notturni che colpiscono indiscriminatamente case, scuole e centri urbani.

La portata e la frequenza degli attacchi suggeriscono un chiaro intento: fiaccare la resistenza civile e militare ucraina attraverso la pressione continua. Tuttavia, l’escalation degli ultimi giorni rischia anche di far deragliare qualsiasi iniziativa diplomatica in corso, gettando ulteriori ombre sul fragile equilibrio internazionale che circonda il conflitto.

La guerra, ormai entrata nel suo terzo anno, continua senza sosta — e ogni notte porta con sé nuovi lutti.

Risorse addizionali per questo articolo • EBU

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Guerra in Ucraina: preoccupano le operazioni russe attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Tre giovani fratelli sepolti dopo un letale attacco missilistico russo in Ucraina

La Commissione europea colpisce Google con una pesante multa da 2,95 miliardi di euro