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Novendiali, cosa accade nei nove giorni di lutto prima del Conclave

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conclave Diritti d'autore  Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Di Giorgia Orlandi
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Il vaticanista Piero Schiavazzi, intervistato da Euronews, spiega cosa accade durante i nove giorni di lutto e il ruolo dei cardinali. La vera riforma di Papa Francesco si è concretizzata nel Conclave che è uno dei più globalizzati della storia

Inizia la fase conoscitiva

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"Per molti di loro è la prima volta in cui si incontrano", dichiara Schiavazzi. "I Novendiali sono delle messe, che vengono affidate ai "big", i quali, come è accaduto con Parolin, manifestano il loro pensiero, implicitamente è come una campagna elettorale".

"Durante le Congregazioni generali ogni cardinale va per un tempo breve al microfono e si rivolge al collegio cardinalizio spiegando come vedrebbe la Chiesa. C'è chi lo fa in chiave di grande elettore, sostenendo la candidatura di uno dei cardinali presenti, c'è invece chi presenta la propria "auto -candidatura. Poi c'è chi non promuove se stesso per candidarsi, ma come tali le sue parole vengono interpretate, accadde a Bergoglio che pronunciò la famosa frase: "Sogno una Chiesa che esca da sè stessa". Quelle poche parole, ci ricorda Piero Schiavazzi, provocarono un plebiscito nei suoi confronti".

Il Conclave secondo Bergoglio

Il valore distintivo di papa francesco come già spiegato dall'esperto . è lo stesso Conclave che con questo Papa diventa, per la prima, uno dei più globalizzati nella storia, con i cardinali elettori provenienti da diverse parti del mondo.

Non solo Bergoglio crea un blocco di cardinali provenienti dal "Sud Globale", tra cui Asia e Africa, ma ne cambia anche i criteri di scelta. "I Cardinali eletti hanno il consenso e la rappresentatività della base", ha dichiarato Schiavazzi a Omnibus, in un programma del canale televisivo italiano La7: " Papa Francesco ha cambiato il sistema di scelta dei cardinali, ha sempre scelto chi aveva ricevuto i voti dalle Conferenze episcopali locali e non sono stati scelti a caso come dicono i detrattori di Bergoglio".

Il ruolo del Cardinale Re e l'indipendenza della Chiesa

"Adesso capiamo perchè il Papa ha chiesto al Cardinale Re di rimanere, avete sentito la sua omelia?", commenta ad Euronews Schiavazzi, "alla presenza di Trump ha fatto capire che non si può più deviare dal solco tracciato da Francesco, difatti ha ricordato l'episodio al confine tra il Messico e gli Stati Uniti.

Qual'è il segnale che gli ha dato questo grande vecchio della diplomazia Vaticana? Sui migranti la politica rimarrà quella del predecessore".

"I cardinali e i Papi possono essere di destra o di sinistra, conservatori o progressisti, ma su una cosa si compattano, quando vedono a rischio l'indipendenza della Chiesa. Trump è venuto a mettere il cappello sul Conclave, vuole un Papa che arresti la deriva della Chiesa verso la Cina. Ma gli hanno detto chiaro e tondo, non ci allontaniamo da questa rotta, non si torna indietro".

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