Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

La campagna di adesione della Bulgaria all'eurozona è inquinata da false affermazioni

Un manifestante con in mano una bandiera bulgara cammina davanti all'ufficio della Commissione europea a Sofia durante le proteste nazionaliste, il 22 febbraio 2025.
Un manifestante con in mano una bandiera bulgara cammina davanti all'ufficio della Commissione europea a Sofia durante le proteste nazionaliste, il 22 febbraio 2025. Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Estelle Nilsson-Julien
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Le false informazioni sull'adesione della Bulgaria all'eurozona hanno alterato la conversazione nazionale sull'adozione dell'euro.

PUBBLICITÀ

Mentre la Bulgaria procede nel suo percorso di adesione all'eurozona entro il 2026, false informazioni hanno alterato la riluttanza del Paese in merito all'adozione dell'euro.

Il partito filorusso Vazrazhdane, noto anche come Revival, è stato uno degli attori principali che ha diffuso disinformazione sull'eurozona.

A febbraio i suoi membri hanno tentato di assaltare la sede della missione dell'Unione europea a Sofia, nell'ambito di una protesta contro l'eurozona. In risposta, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito l'attacco "oltraggioso".

La Bulgaria ha aderito all'Unione Europea nel 2007, ma la data prevista per l'ingresso nell'eurozona è stata rimandata più volte.

L'Europa può confiscare i risparmi personali?

L'europarlamentare di Revival Rada Laykova ha affermato che l'Europa vuole potenzialmente confiscare il denaro detenuto dai cittadini nei loro conti di risparmio personali e nelle loro pensioni, se non lo spendono entro un determinato periodo di tempo.

Nella stessa intervista di aprile con il commentatore bulgaro Martin Karbovski, Laykova ha aggiunto che l'Europa stava discutendo di utilizzare questo denaro per finanziare progetti militari.

Queste affermazioni sono false e fanno parte di una più ampia narrazione di disinformazione che accusa falsamente Bruxelles di voler attingere ai risparmi dei contribuenti.

Accuse simili hanno iniziato ad affiorare in rete dopo che la Commissione europea ha fatto due annunci importanti a marzo: i piani per mobilitare 800 miliardi di euro per il riarmo europeo nel corso dei prossimi quattro anni e la proposta di lanciare un'Unione del risparmio e degli investimenti.

In realtà, i risparmi degli europei sono protetti da una serie di meccanismi legali e non possono essere sequestrati indiscriminatamente.

Nel frattempo, l'Unione dei risparmi e degli investimenti è un progetto che mira a incoraggiare gli europei a investire i loro risparmi in attività dell'Ue, anziché lasciarli in conti bancari.

"Il partito Revival sta togliendo di mezzo le discussioni reali che l'Europa sta portando avanti, prendendo parole fuori contesto da documenti ufficiali riguardanti, ad esempio, l'Unione del Risparmio e degli Investimenti e mescolando il tutto con informazioni false", ha dichiarato a Euronews Ruslan Stefanov, capo economista del Centro per lo Studio della Democrazia.

Il leader del partito Revival, Kostadin Kostadinov, ha anche affermato che una volta che la Bulgaria sarà entrata nell'eurozona, i cittadini perderanno i loro risparmi a causa di un "tasso di cambio diverso" da quello fisso attualmente in vigore.

Questa affermazione è falsa, poiché il Parlamento bulgaro ha introdotto una legge sull'introduzione dell'euro che sancisce un tasso di cambio fisso tra euro e lev. La legge sull'introduzione dell'euro stabilisce anche che i tassi di interesse sui prestiti non cambieranno dopo l'ingresso nell'Eurozona.

Una campagna di disinformazione legata alla Russia

I membri del Partito della Rinascita sono ben lontani dall'essere gli unici attori che diffondono disinformazione in Bulgaria sull'eurozona e sull'Europa in generale, poiché una rete di canali Telegram, account di social media e media propagano affermazioni simili.

La Pravda, una rete tentacolare di oltre 190 siti web che diffondono narrazioni pro-Cremlino in decine di lingue, svolge un ruolo fondamentale nella diffusione di false narrazioni.

Il Centro per l'informazione, la democrazia e la cittadinanza dell'Università americana in Bulgaria ha esaminato più di 640mila pubblicazioni sulla rete tra il dicembre 2024 e il marzo 2025, rivelando che la Bulgaria si è classificata tra i primi dieci Paesi raccontati in modo sproporzionato dalla rete Pravda.

"Gli sforzi della Russia per diffondere la disinformazione sulla campagna per l'eurozona in Bulgaria sono altamente coordinati e si basano su un ecosistema vasto e ben finanziato che mescola i media ufficiali dello Stato russo con una rete di attori non ufficiali, quali siti web, blog e influencer in Bulgaria", ha dichiarato a Euronews Svetoslav Malinov, analista del Centro per la democrazia.

Perché la Bulgaria è vulnerabile a questa disinformazione?

La Bulgaria è stata uno degli Stati satellite più fedeli dell'Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

Questo rapporto storico, unito ai livelli di istruzione relativamente bassi nel Paese rispetto al resto d'Europa, rende la Bulgaria particolarmente vulnerabile alla disinformazione russa.

"Un fattore chiave che rende le campagne anti-euro così efficaci è la bassa alfabetizzazione mediatica in Bulgaria", ha dichiarato Malinov.

Secondo il Digital Decade Country Report del 2023, il 31% dei bulgari possiede competenze digitali di base, al di sotto della media UE del 54%.

"L'euro, in quanto simbolo visibile dell'unità dell'UE, diventa un bersaglio facile e potente per queste campagne di disinformazione da parte della Russia", ha concluso Malinov.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Falso, il Burkina Faso non ha trattenuto una spia francese: la fake news diventata virale online

Fact-checking: la legge sull'amnistia della Spagna è stata condannata da 16 Paesi e dall'Ue?

Fact-checking: le bufale di Donald Trump sull'Europa nel discorso all'Assemblea generale Onu