L'anno scorso le domande di asilo presentate per la prima volta nell'Ue sono scese a meno di un milione. Fra le più numerose, quelle dei cittadini siriani
Il numero di domande di asilo presentate per la prima volta nei Paesi dell'Ue nel 2024 è stato di 912 mila, con un calo del 13 per cento rispetto all'anno precedente.
I siriani sono stati il gruppo più numeroso in cerca di protezione, con 148 mila domande di prima accoglienza, pari al 16 per cento del totale dell'Ue.
Seguono i venezuelani, con quasi 73 mila domande, e gli afgani, con poco più di 72 mila.
Le richieste di asilo comprendono anche 36 mila minori non accompagnati, la maggior parte dei quali provenienti da Siria (32 per cento), Afghanistan (16 per cento) ed Egitto (8 per cento).
Cipro sopporta la maggiore pressione migratoria
Un quarto di tutte le domande sono state presentate in Germania, mentre il secondo tasso più alto è stato registrato in Spagna (18 per cento), seguita da Italia (17 per cento), Francia (14 per cento) e Grecia (8 per cento).
Cipro, tuttavia, ha affrontato la pressione più alta con 7,2 richiedenti per la prima volta ogni mille persone, mentre la media Ue è di due.
Il mese scorso il Paese ha intrapreso un'importante operazione di salvataggio in mare quando un'imbarcazione di migranti che trasportava almeno 20 persone si è rovesciata a 45 chilometri dalla costa dell'isola mediterranea, lasciando solo due sopravvissuti.
L'operazione di salvataggio ha avuto luogo in un contesto di aumento degli attraversamenti irregolari delle frontiere nel Mediterraneo orientale, secondo l'agenzia dell'Ue per la protezione delle frontiere Frontex.
In termini di domande per mille persone, la Grecia segue Cipro con (6,6), seguita da Irlanda e Spagna (3,4 ciascuna) e Lussemburgo (3,2).