I mercati statunitensi si sono brevemente impennati lunedì in seguito alle false voci secondo cui il presidente Donald Trump starebbe pensando a una pausa di 90 giorni sui dazi, prima di crollare nuovamente
Una notizia fuorviante, secondo la quale il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe preso in considerazione una pausa di 90 giorni sulle sue tariffe doganali, ha provocato una breve impennata dei mercati azionari statunitensi lunedì, che però sono crollati di nuovo quando la Casa Bianca ha smentito la notizia.
L'affermazione si è diffusa rapidamente sui social media, creando un valore di mercato stimato in 2,4 trilioni di dollari (2,2 trilioni di euro) prima di essere cancellato in pochi minuti.
L'origine della falsa notizia sulla pausa dai dazi
Le voci sembrano avere origine da un'intervista di Fox News con il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett, lunedì.
Alla domanda se la sua amministrazione avrebbe "preso in considerazione" una "pausa di 90 giorni" sui dazi, Hassett ha risposto: "Sa, penso che il presidente deciderà quello che deciderà il presidente". "Ci sono più di 50 Paesi in trattativa con il Presidente", ha aggiunto il consigliere.
Questi commenti sono stati poi riportati in modo fuorviante come se indicassero che l'amministrazione Trump stesse attivamente considerando una simile pausa. La prima notizia rilevata da Euroverify è un post su X pubblicato da un account chiamato "Hammer Capital", che ha appena 800 follower, circa due ore dopo l'intervista di Hassett.
Più tardi nel corso della giornata, un post X di "Walter Bloomberg", ora cancellato, ha affermato che Trump stava prendendo in considerazione "una pausa di 90 giorni sui dazi per tutti i Paesi tranne la Cina", citando Reuters.
Entrambi gli account X hanno la "spunta" blu di verifica su X, ma non sono collegati a nessun media affermato o considerati operatori azionari.
Sulla Cnbc si sono viste le azioni rimbalzare drammaticamente mentre il conduttore Carl Quintanilla ha detto in onda: "Penso che possiamo andare avanti con questo titolo: pare che Hassett abbia detto che Trump prenderà in considerazione una pausa di 90 giorni sui dazi per tutti i Paesi, tranne che per la Cina".
Un titolo di Reuters di mercoledì, visto da Euroverify, recitava: "Wall Street inverte la rotta dopo i commenti di Hassett sulla pausa tariffaria".
Sia Reuters che la Cnbc hanno poi pubblicato delle correzioni. "Mentre inseguivamo le notizie sui movimenti del mercato in tempo reale, abbiamo mandato in onda informazioni non confermate in un banner. I nostri reporter hanno rapidamente apportato una correzione in onda", ha dichiarato un portavoce della Cnbc.
La Casa Bianca smentisce le notizie, mandando in tilt i mercati
Un account X del governo statunitense ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che le notizie erano "sbagliate", con un video della dichiarazione originale di Hassett.
La segretaria stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha definito le notizie "fake news". Questo ha fatto evaporare i rapidi guadagni in pochi minuti.
In precedenza la notizia aveva fatto sì che il Dow Jones Industrial Average cancellasse una perdita di 1.700 punti e salisse di oltre 800, prima di tornare a perdere 629 punti.
L'incidente mostra la vulnerabilità dei mercati alle fake news
Qualunque sia l'origine delle notizie false, l'episodio ha ricordato quanto i mercati azionari siano diventati vulnerabili alle notizie errate.
Nel 2013, un account Twitter ufficiale di Associated press fu violato e fu pubblicato un post in cui si affermava falsamente che c'erano state esplosioni alla Casa Bianca, ferendo l'allora presidente Barack Obama.
Il post provocò un calo di quasi 150 punti nella media industriale Dow Jones.
Due anni dopo, Twitter, nel frattempo ribattezzata X dal miliardario sudafricano Elon Musk, ha visto le sue azioni balzare di oltre l'otto per cento dopo che una falsa storia che emulava il formato di Bloomberg news sosteneva che alla società era stata fatta un'offerta di acquisto da 31 miliardi di dollari (34 miliardi di euro).