I soccorritori hanno drenato l'acqua di una palude dove è finito il mezzo blindato M88 Hercules dove viaggiavano i quattro soldati statunitensi. La notizia della loro morte data dal segretario Mark Rutte è stata smentita dalla Nato. Tutto ancora possibile, secondo Vilnius
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Giovedì sono proseguite le operazioni di salvataggio di quattro soldati statunitensi dispersi in Lituania, vicino al confine con la Bielorussia, dopo che il loro veicolo è stato trovato sommerso dall'acqua martedì.
Secondo la ministra della Difesa lituana, Dovilė Šakalienė, si cerca di recuperare il blindato M88 Hercules a più di cinque metri di profondità, dopo avere drenato l'acqua di una palude.
Šakalienė ha lasciato aperti "tutti gli scenari possibili" per quanto riguarda la sorte dei soldati. Mercoledì il segretario generale della Nato, Mark Rutte, aveva annunciato la morte dei militari durante una visita a Varsavia.
"Ci rammarichiamo per la confusione sulle dichiarazioni di Rutte, che si riferiva a notizie che stavano arrivando e non stava confermando la sorte dei dispersi", ha dichiarato una portavoce della Nato su X.
"Al momento, non ci sono prove o informazioni che confermino la morte dei soldati", si legge in un post delle Forze armate lituane sulla stessa piattaforma social.
Quando il mezzo sarà stato recuperato, si potrà verificare se via siano i corpi dei quattro al suo interno.
Cosa è successo ai quattro soldati Usa in Lituania
L'emittente pubblica lituana Lrt ha riferito che i soldati statunitensi e il loro veicolo sono stati dati per dispersi martedì pomeriggio, durante un'esercitazione presso il campo di addestramento a Pabradė.
I quattro appartengono alla 1ª Brigata, 3ª Divisione di fanteria di Fort Stewart, in Georgia, e stavano “conducendo un addestramento tattico programmato al momento dell'incidente”, di cui non è ancora chiara la dinamica, ha dichiarato mercoledì l'esercito americano.
Nella città lituana, situata a meno di 10 chilometri dal confine bielorusso, militari Usa sono di stanza a rotazione dal 2019.
Secondo Šakalienė, i soccorsi proseguono per pompare l'acqua e consolidare il terreno per consentire alle attrezzature pesanti di accedere al sito senza danneggiare un vicino gasdotto.
L'operazione di ricerca viene considerata molto complessa, con la partecipazione di "centinaia di persone", tra cui truppe lituane e statunitensi, varie agenzie governative e aziende private.
L'ambasciatrice statunitense in Lituania, Kara McDonald, ha dichiarato che le ricerche non termineranno "finché le truppe non saranno ritrovate". "La Lituania è un alleato modello e le siamo molto grati per il suo aiuto", ha dichiarato l'ambasciatrice statunitense.
Anche la Polonia ha inviato una task force con decine di militari e sommozzatori per collaborare alla ricerca, ha reso noto il ministro della Difesa, Wladyslaw Kosiniak-Kamysk.
I Paesi baltici, Lituania, Lettonia ed Estonia, sono membri della Nato e hanno spesso avuto rapporti tesi con la Russia e la Bielorussia da quando hanno dichiarato l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1990.
Le relazioni si sono ulteriormente inasprite quando la Russia ha lanciato la sua invasione dell'Ucraina nel 2022, e il presidente lituano Gitanas Nausėda è stato uno dei più espliciti sostenitori europei della difesa dell'Ucraina.