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Francia-Moldova: Macron riceve Sandu a Parigi, focus su cooperazione bilaterale, energia e Ue

Il presidente francese Emmanuel Macron insieme all'omologa moldava Maia Sandu a Parigi, Francia, 10 marzo 2025
Il presidente francese Emmanuel Macron insieme all'omologa moldava Maia Sandu a Parigi, Francia, 10 marzo 2025 Diritti d'autore  Christophe Ena/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
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Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Durante la visita di Maia Sandu a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato quelli che ha definito "tentativi russi sempre più sfrenati di destabilizzazione" in Moldova

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Emmanuel Macron ha ricevuto lunedì sera all'Eliseo la sua omologa moldava Maia Sandu. Il presidente francese ha ribadito il sostegno di Parigi alla Moldova nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e della sua candidatura all'Unione europea.

La Moldova ha "appreso in prima linea che la Russia non rispetta alcuna promessa - ha detto Maia Sandu durante una dichiarazione congiunta al fianco di Macron -. Mosca promesso di ritirare le sue truppe illegali dal nostro territorio entro il 2002. Non l'ha mai fatto. Ha tagliato il gas, violando il suo stesso contratto di fornitura". La Russia "impone embarghi sui prodotti moldavi, ignorando gli accordi commerciali. Ha interferito nelle nostre elezioni, violando i principi bilaterali fondamentali. Non si tratta di atti isolati", ha continuato la presidente moldava.

Il percorso di adesione all'Ue della Moldova

"Oggi ci impegniamo ad unire le nostre forze nella lotta contro la disinformazione", ha aggiunto Sandu. I due presidenti hanno firmato un accordo bilaterale in base al quale Viginum, organismo francese di lotta alle ingerenze digitali straniere, consoliderà la sua cooperazione con il centro moldavo di comunicazione strategica.

La Moldova spera di raggiungere l'adesione all'Ue entro la fine del decennio, obiettivo definito da Sandu come il cammino verso un Paese più forte.

La visita della presidente moldava a Parigi precede il voto di martedì su un nuovo strumento di riforma e crescita per la Moldova da 1,9 miliardi di euro per accelerare le riforme socio-economiche del Paese, rafforzarne la resilienza e promuoverne l'integrazione nell'UE attraverso sovvenzioni e prestiti a basso interesse.

Il Parlamento europeo ha inoltre dichiarato che aprirà un ufficio in Moldova per rafforzare ulteriormente l'impegno del Parlamento nella regione del partenariato orientale.

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