Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Nella spazzatura della Commissione Ue: quali proposte sono state scartate?

Euronews ha cercato nei cassonetti - qualcuno doveva pur farlo - la legislazione scartata dalla Commissione europea.
Euronews ha cercato nei cassonetti - qualcuno doveva pur farlo - la legislazione scartata dalla Commissione europea. Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Gerardo Fortuna & Romane Armangau, Marta Iraola Iribarren, Paula Soler
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Euronews è andato a rovistare nei cassonetti - non letteralmente, non preoccupatevi - tra la legislazione scartata dalla Commissione europea per vedere cosa è stato eliminato perché obsoleto

PUBBLICITÀ

La scorsa settimana la Commissione europea ha presentato il suo programma di lavoro per il 2025. In pratica, una lista di cose da fare per l'anno a venire. Non ci sono state molte sorprese: in primo piano competitività e il Clean Industrial Deal, che sono sul tavolo.

Ciò che spicca, però, è ciò che la Commissione ha deciso di non fare più: 37 proposte legislative sono state ufficialmente accantonate, nel tentativo di ridurre la burocrazia e di eliminare i progetti stagnanti.

Alcune di queste semplicemente non hanno più senso, come l'accordo di cooperazione con il governo afghano, che non esiste più da quando i talebani hanno preso il potere nel 2021.

Ma se alcuni dossier erano destinati a fallire fin dall'inizio, altri probabilmente scateneranno dibattiti sull'opportunità di farli rivivere in una forma diversa.

Euronews ha raccolto le più interessanti (e controverse) proposte legislative bloccate, obsolete o troppo complicate da approvare, che ora vengono cestinate.

Nessuna nuova norma sulla responsabilità dell'AI

Una delle maggiori sorprese nel mucchio degli scarti della Commissione è la direttiva sulla responsabilità dell'AI, originariamente proposta nel 2022 per aggiornare le norme sui danni causati dai sistemi di AI. L'idea era di garantire una protezione coerente in tutta l'Ue, ma secondo la Commissione non c'è "alcun accordo prevedibile".

L'eurodeputato tedesco Axel Voss (PPE), che stava lavorando al dossier, ha dichiarato a Euronews che la sua cancellazione è stata un "errore strategico", anche se la Commissione ha lasciato la porta aperta alla possibilità di rivedere la questione in un formato diverso.

La riforma dell'e-privacy viene stracciata

Anche la revisione delle norme sulla privacy dei dati dell'Ue, proposta per la prima volta nel 2017 e rimasta in sospeso per lungo tempo, è stata eliminata. L'obiettivo era quello di limitare le pubblicità, i modelli a pagamento o di consenso in stile Facebook e proteggere le comunicazioni criptate.

Nonostante i negoziati si trascinino dal 2021, i progressi sono stati inesistenti. Gli attivisti per i diritti online chiedono di riprendere i colloqui, ma la Commissione ritiene che la proposta sia obsoleta alla luce dei recenti sviluppi tecnologici e giuridici.

Anti-discriminazione abbandonata

Una proposta risalente al 2008, che mirava a estendere le tutele antidiscriminatorie oltre il luogo di lavoro, è stata ufficialmente abbandonata.

La direttiva mirava a garantire la parità di trattamento a prescindere da età, disabilità, orientamento sessuale o credo religioso.

Per anni è stata bloccata dal Consiglio dell'Ue e ora la Commissione afferma che "non c'è un accordo prevedibile".

L'eurodeputata verde Alice Bah Kuhnke, relatrice del dossier al Parlamento, lo ha definito "uno scandalo", esortando l'Ue a fare un passo avanti e a spingere per una nuova e ambiziosa legislazione, di fronte all'arretramento globale sulla diversità e l'uguaglianza dopo le recenti decisioni dell'amministrazione di Donald Trump.

La riforma dei brevetti incontra un muro

Un'altra rimozione controversa è il cosiddetto "pacchetto brevetti", che comprendeva aggiornamenti proposti sui brevetti standard essenziali (SEP) e sui certificati complementari di protezione (SPC).

L'Associazione dei giudici della proprietà intellettuale ha recentemente avvertito che queste modifiche potrebbero minare il Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC) dell'Ue, creando decisioni incoerenti e battaglie legali inutili.

Persino António Campinos, capo dell'Ufficio europeo dei brevetti, aveva chiesto una pausa in un'intervista a Euronews - ebbene, ora la pausa è a tempo indeterminato.

Norme finanziarie "Afuera!"

Diverse leggi finanziarie sono andate incontro allo stesso destino di "Afuera!" che il presidente argentino Milei ha notoriamente riservato a diversi dipartimenti governativi nella sua recente ristrutturazione statale.

Tra le vittime più oscure c'è una legge che si proponeva di aiutare le imprese a ottenere liquidità attraverso meccanismi come il factoring e la collateralizzazione.

Più in particolare, il piano della Commissione del 2017 per trasformare il Meccanismo europeo di stabilità (MES) in un Fondo monetario europeo (FME) è stato scartato, per mancanza di accordo.

Alcune delle sue idee sono state però assorbite in una revisione separata del trattato sul Meccanismo europeo di stabilità.

Meno trasparenza nel processo decisionale dell'Ue

Brutte notizie per chi ama seguire gli affari dell'Ue: le norme volte a migliorare l'accesso del pubblico ai documenti dell'Ue sono state accantonate, senza alcun progresso dal 2011.

Un'altra vittima di nicchia ma significativa è la riforma della comitatologia, un termine oscuro dell'Ue che indica l'approvazione delle leggi comunitarie.

Prima del Trattato di Lisbona, la comitatologia era uno strumento decisionale fondamentale che non richiedeva il controllo del Parlamento europeo. Essa sopravvive ancora in alcune aree, in particolare negli atti di esecuzione delle norme fondamentali dell'Ue, come le direttive e i regolamenti.

La Commissione ha cercato di risolvere il problema già nel 2015, ma dopo anni di stallo si è arresa. Ciò significa che su alcune questioni (come l'approvazione dell'erbicida glifosato), il Parlamento avrà ancora poca o nessuna voce in capitolo.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Ucraina, l'Ue non può sostituire i finanziamenti di Usaid per i disabili dice Commissione

La Commissione europea colpisce Google con una pesante multa da 2,95 miliardi di euro

Instabilità politica in Francia: quali possono essere le conseguenze per l'Unione europea