L'ascesa dell'estrema destra nel Paese fa temere per un passo indietro nei confronti della tutela dell'ambiente
Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza in Germania venerdì per protestare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni climatiche in vista delle prossime elezioni federali del Paese.
Gli attivisti ritengono che la crisi climatica sia stata ignorata nella campagna per le prossime elezioni tedesche, previste per il 23 febbraio. Altre questioni, come i dibattiti sull'immigrazione e sull'economia, hanno ampiamente messo in ombra l'urgenza di un cambio di passo in materia di politica ambientale.
I manifestanti hanno sventolato striscioni con la scritta “Diritti sul futuro, invece che un futuro di destra” (Right on a future, instead of a right 'wing' future) mentre marciavano per le strade di Berlino, vicino al Parlamento.
I giovani per il clima in Germania
La manifestazione è stata organizzata da Fridays for Future, il movimento globale di attivisti per il clima, guidato dai giovani e incentrato sulla promozione della consapevolezza della crisi climatica e sulla lotta per il cambiamento.
Secondo il gruppo, le proteste - annunciate nel novembre dello scorso anno sul sito web e sui canali dei social media del gruppo - hanno superato il traguardo dei 130.000 partecipanti in circa 150 piazze in tutta la Germania.
Le proteste arrivano a poco più di una settimana dal voto dei tedeschi in quella che è stata definita l'elezione più cruciale della storia recente del Paese.
L'ascesa della destra e l'attacco alle politiche verdi
Il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) sembra essere pronto per il suo più forte risultato elettorale nazionale questo mese.
Il partito ha spesso attaccato le politiche verdi e ha espresso il desiderio di non imporre alcuna azione per affrontare la crisi.
I sondaggi danno l'AfD al secondo posto in vista delle elezioni nazionali che si avvicinano rapidamente, e si prevede che otterrà circa il 20% dei voti.