Diverse regioni ucraine sono state colpite dalle forze russe. Kiev ha invece attaccato la regione di Krasnodar. Secondo esperti militari, la Russia starebbe testando nuove armi per lanciare "operazioni ibride" contro i Paesi della Nato
Ancora attacchi nella notte. Mosca ha bombardato due regioni ucraine tra domenica e lunedì causando almeno una vittima e 14 feriti a Kostyantynivka e Kramatorsk.
Secondo fonti locali, due donne e tre uomini sono rimasti feriti nel quartiere residenziale di Kostyantynivka, nella regione orientale ucraina di Donetsk, dopo essere stato bombardato. Le forze armate russe avrebbero anche lanciato bombe aeree su quartieri residenziali di Kramatorsk, sempre nel Donetsk, uccidendo un residente e ferendo altre nove persone, che sono state ricoverate in ospedale con ferite da esplosione di mine e contusioni.
Nelle due città, 26 appartamenti e case private sono stati completamente o parzialmente distrutti, decine di automobili, linee elettriche e un gasdotto sono stati danneggiati.
Secondo il bollettino dello Stato Maggiore delle forze armate ucraine le Forze armate ucraine (Afu) sono state comunque in grado di abbattere 61 dei 83 droni lanciati dalla Russia. Solo un giorno fa, un drone russo del tipo "Shahed" aveva colpito il parcheggio di un complesso residenziale a Sumy sfondando anche centinaia di finestre di appartamenti di quattro grattacieli vicini. Così, una donna è rimasta ferita.
L'Ucraina attacca Krasnodar Krai con i droni
L'Ucraina dal canto suo, ha poi contrattaccato la regione russa di Krasnodar con dei droni. Secondo le autorità locali russe, i detriti di un velivolo Uav ucraino hanno danneggiato il tetto del complesso residenziale di 19 piani Tsentralny a Krasnodar, specificando che non ci sono state vittime.
I residenti locali hanno anche segnalato esplosioni vicino alla raffineria di petrolio Afipsky. Più tardi, Veniamin Kondratyev, governatore della regione di Krasnodar, nel sud-ovest della Russia, vicino al confine ucraino, ha scritto sul suo canale Telegram che un drone era stato abbattuto nelle vicinanze provocando il ferimento di diversi residenti.
La Russia usa le tecnologie testate in Ucraina contro la Nato
E crescono le peoccupazioni riguardo l’offensiva militare della Russia che starebbe testando i nuove armi nel territorio ucraino in vista di una possibile pianificazione di "attacchi ibridi" e sabotaggi nei Paesi della Nato.
È quanto emerge da un rapporto dell'istituto di ricerca americano Institute for the Study of War (Isw), i cui autori sostengono che la Russia stia testando attivamente i suoi ultimi droni e le sue attrezzature per la guerra elettronica nelle operazioni militari sul territorio ucraino.
Il rapporto prende nota anche del numero crescente di "operazioni ibride e sabotaggi" da parte della Russia che si sono registrate l'anno scorso nei Paesi Ue.
"Gli Stati della Nato dovrebbero iniziare a sviluppare le loro capacità difensive - raccomandano gli esperti militari nel report - poiché la Russia continua ad affinare l’utilizzo delle armi sul campo di battaglia in Ucraina per introdurre nuove tecnologie".
Lavoratori nordcoreani in Russia
L’Isw cita anche i dati dell'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, secondo cui migliaia di lavoratori nordcoreani arriveranno in Russia nel 2024.
L'istututo di ricerca americano ha infatti osservato che dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina, la Russia ha registrato una significativa carenza di manodopera sia nel settore civile che in quello della difesa.
A supplire parzialmente questa carenza, ci avrebbe pensato la Corea del Nord inviando migliaia di lavoratori nordcoreani nell'alleata Russia.