Annalena Baerbock ha dichiarato che il Paese è impegnato a sostenere qualsiasi iniziativa che promuova una pace duratura in Ucraina
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha dichiarato che il suo Governo è aperto alla possibilità di inviare soldati in Ucraina qualora venisse raggiunto un accordo di pace.
"La Germania sosterrà tutto ciò che serve alla pace in futuro", ha dichiarato Baerbock mercoledì, a margine di una riunione della Nato a Bruxelles.
La notizia dell'arrivo di migliaia di soldati nordcoreani in Ucraina per sostenere la Russia ha riacceso il dibattito sull'opportunità che i Paesi europei inviino soldati nel Paese devastato dalla guerra, nel caso in cui dovesse essere raggiunto un accordo di pace.
La capa della politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, ha dichiarato nel fine settimana di non voler "escludere nulla", anche se ha aggiunto che qualsiasi decisione dipenderà dall'approvazione dell'Ucraina.
Ancora nessun segnale di un accordo di pace
Gli alleati della Nato si stanno preparando per l'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, nel gennaio del prossimo anno. Il tycoon ha promesso di adottare un approccio radicalmente diverso nei confronti della guerra.
Trump ha ripetutamente affermato che avrebbe garantito la pace nella regione, ma non ha fornito dettagli su come intende farlo.
Secondo il quotidiano britannico Telegraph, il suo team avrebbe suggerito di dispiegare truppe europee in Ucraina per far rispettare una "zona cuscinetto" in caso di accordo di pace.
Mosca e Kiev hanno opinioni radicalmente diverse sul futuro del conflitto, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che sabato ha suggerito che l'adesione dell'Ucraina alla Nato potrebbe porre fine alla "fase calda della guerra". Ha aggiunto che l'adesione dovrebbe essere estesa a tutto il territorio sotto il controllo di Kiev.
Questo suggerimento lo mette in contrasto con il presidente russo Vladimir Putin, il quale ha affermato che qualsiasi accordo di pace dovrebbe riconoscere le conquiste territoriali e le richieste in termini di sicurezza della Russia, tra cui la rinuncia di Kiev ad entrare nella Nato.
Lunedì, tuttavia, Zelensky ha ammesso all'agenzia di stampa giapponese Kyodo che l'esercito ucraino "non ha la forza" per riprendere alcuni dei territori occupati dalla Russia, lasciando intendere che un accordo diplomatico potrebbe essere possibile.
Le elezioni in Germania potrebbero influire sul supporto militare
Il governo tedesco ha finora resistito a qualsiasi impegno per l'invio di truppe in Ucraina, fornendo sostegno finanziario e militare. Lunedì, durante una visita a sorpresa a Kiev, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari da 650 milioni di euro.
La posizione della Germania nei confronti dell'Ucraina potrebbe cambiare a seconda dei risultati delle elezioni federali fissate per il 23 febbraio.
Il leader dell'Unione cristiano-democratica di centrodestra, Friederich Merz, ha criticato la posizione di Scholz sull'Ucraina, in particolare il suo rifiuto di inviare a Kiev i potenti missili Taurus.
Merz, il cui partito è attualmente in testa ai sondaggi, ha dichiarato che spingerà di più per permettere all'Ucraina di usare le armi per fare pressione sulla Russia.