Il primo ministro polacco Donald Tusk ha visitato il confine con la regione russa di Kaliningrad per ispezionare le fortificazioni militari costruite di recente
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La visita del premier Donald Tusk al confine con la Russia arriva un mese prima che la Polonia assuma la presidenza di turno dell'Unione Europea. I funzionari polacchi affermano che la loro priorità è quella di esortare gli europei a rafforzare le difese in vista di un'eventuale aggressione russa e con un cambiamento imminente a Washington. Alcuni leader europei temono che l'amministrazione entrante di Donald Trump possa essere meno impegnata nella difesa dell'Europa.
Il governo e l'esercito polacchi hanno iniziato a costruire quest'anno il sistema denominato "Scudo orientale". Alla fine comprenderà circa 800 chilometri lungo i confini polacchi con la Russia e la Bielorussia, in un momento in cui i funzionari occidentali accusano la Russia di condurre attacchi ibridi contro l'Occidente che includono sabotaggi, l'armamento della migrazione, la disinformazione e altre misure ostili.
La Polonia alle prese con la costruzione dello Scudo orientale per rafforzare i confini
"Più il confine polacco è sorvegliato, più è difficile accedervi per chi ha cattive intenzioni", ha detto Tusk in una conferenza stampa vicino al villaggio di Dabrowka, in piedi davanti a barriere anticarro di cemento.
Successivamente Tusk ha postato su X "La prima sezione dello Scudo orientale al confine con la Russia è pronta! Durante il mio incontro con i soldati a 200 metri dal confine mi sono sentito davvero al sicuro".
La Polonia è stata alla mercé di vicini aggressivi negli ultimi secoli ed è diventata una voce leader in Europa per la sicurezza in un momento in cui Francia e Germania sono indebolite da problemi politici interni. L'anno prossimo la Polonia intende spendere il 4,7 per cento del suo prodotto interno lordo per la difesa, diventando così uno dei leader della Nato nella spesa per la difesa.
Il governo di Tusk stima che il progetto militare strategico costerà almeno 2,35 miliardi di euro. I confini della Polonia con la Russia, la Bielorussia e l'Ucraina sono i confini esterni più orientali dell'Unione Europea e della Nato. Tusk ha dichiarato di aspettarsi che lo Scudo orientale venga ampliato per proteggere i piccoli Stati baltici di Estonia, Lettonia e Lituania.
"Tutto ciò che stiamo facendo qui, e lo faremo anche al confine con la Bielorussia e l'Ucraina, serve a dissuadere e scoraggiare un potenziale aggressore, ed è per questo che si tratta di un vero e proprio investimento per la pace", ha dichiarato Tusk. "Spenderemo miliardi di zloty per questo, ma in questo momento tutta l'Europa sta osservando questi investimenti e le nostre azioni con grande soddisfazione e li sosterrà se necessario" ha aggiunto il premier.
Tusk ha detto di volere che i polacchi "si sentano più sicuri lungo l'intera lunghezza del confine orientale". Tusk ha anche detto che le fortificazioni includeranno il confine della Polonia con l'Ucraina, uno stretto alleato, ma non ha approfondito.
Lungo la frontiera, le barriere anticarro note come "ricci" saranno integrate con barriere naturali come i fossati. Tusk ha detto che alcune parti del progetto non sono visibili a occhio nudo, ma si tratta comunque del più grande progetto di questa natura in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale.
I piani includono anche la costruzione di adeguati sistemi di ricognizione e rilevamento delle minacce, basi avanzate, hub logistici, magazzini e lo spiegamento di sistemi anti-drone, ha riferito l'agenzia di stampa statale Pap.