A novembre sono state consegnate alla polizia danese più di 8.400 armi nell'ambito di un'amnistia nazionale per contrastare la violenza tra bande criminali
Un uomo in Danimarca ha consegnato alla polizia 80 armi da fuoco, 140 chili di munizioni e una bomba a mano probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale nell'ambito di un'amnistia sulle armi. Le avrebbe trovate mentre faceva lavori in casa.
La polizia danese ha stabilito che i cittadini possono consegnare le armi senza rischiare di essere perseguiti giuridicamente per tutto il mese di novembre, nel tentativo di impedire ai gruppi criminali di ottenere armi dal mercato nero.
Secondo le autorità, negli ultimi anni, nel Paese scandinavo è aumentata la violenza tra bande criminali in lotta per il controllo del territorio e del narcotraffico.
L'uomo, dall'identità ignota, ha consegnato 62 pistole e altre 18 armi da fuoco, tra cui fucili e mitragliatrici, oltre a munizioni, varie componenti di armi di piccole dimensioni e una bomba a mano che la polizia ritiene possa risalire alla Seconda Guerra Mondiale.
"È chiaramente il lotto più grande che abbiamo ricevuto finora", ha dichiarato il portavoce della polizia, Thomas Kristensen. La polizia ha fatto sapere che informerà il Museo nazionale danese affinché possa valutare se alcune delle armi "devono essere conservate" per essere esposte al pubblico.
Durante i primi dodici giorni di amnistia, le autorità hanno dichiarato che sono state consegnate almeno 8.400 armi.
Alcune stazioni di polizia del Paese sono state temporaneamente evacuate quando alcuni "cittadini ben intenzionati hanno consegnato bombe a mano e altri esplosivi", secondo quanto dichiarato da Sune Fletcher Hjortel, della polizia nazionale.
Come in Italia, l'acquisto, il possesso, il trasporto o l'uso di armi da fuoco, armi pericolose e coltelli è illegale in Danimarca senza un permesso rilasciato dalla polizia. Le persone autorizzate a possedere tali oggetti, compresi i cacciatori, devono riporli in un armadietto sicuro quando non vengono utilizzati.
I media locali hanno riferito che la Danimarca aveva già concesso simili amnistie per le armi nel 2009, nel 2013 e nel 2017.
Altre nazioni europee hanno fatto lo stesso negli ultimi anni. In Francia, almeno 65mila armi da fuoco sono state consegnate in trecento punti di raccolta in tutto il Paese in un periodo di due settimane nel 2022.
In Serbia, l'anno scorso, più di 13.500 armi sono state consegnate in un mese di amnistia dopo due sparatorie di massa che avevano causato 17 morti.