Riferendosi all'imminente rimpasto di governo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l'Ucraina ha bisogno di "nuova energia e questo include la diplomazia"
PUBBLICITÀIl ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si è dimesso dal suo incarico. Ad annunciarlo mercoledì il presidente della Verkhovna Rada, il parlamento di Kiev, Ruslan Stefanchuk pubblicando su Facebook la foto della lettera con cui Kuleba ha rassegnato le dimissioni.
Il passo indietro del ministro era nell'aria: "Come promesso, già questa settimana è previsto un importante rimpasto del governo. Più del 50 per cento del personale del Consiglio dei ministri ucraini subirà dei cambiamenti", aveva anticipato martedì sera su Telegram David Arakhamia, esponente di spicco del partito di Volodymyr Zelensky alla Verkhovna Rada.
Arakhamia ha aggiunto che il 5 settembre sarà il giorno delle nomine specificando che l'elenco definitivo sarebbe stato determinato nella riunione del 4 settembre.
Rimpasto di governo in Ucraina: i ministri che si sono dimessi
A rassegnare le dimissioni già martedì Oleksandr Kamyshin, responsabile per le Industrie strategiche, il ministro della Giustizia Denys Malyuska, quello dell’Ambiente Ruslan Strilets, la vicepremier Iryna Vereshchuk, responsabile per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, e Olha Stefanishyna, vicepremier per l’Integrazione euro-atlantica.
Rimpasto di governo in Ucraina: le reazioni del Cremlino
Eventuali rimpasti nel governo ucraino non influenzeranno le prospettive del processo negoziale tra Kiev e Mosca. Lo ha affermato mercoledì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Ciò non ha nulla a che fare con le prospettive del processo negoziale", ha detto Peskov alla Tass.