Centinaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro il progetto di legge per il contenimento dei cani randagi in Turchia. La proposta è andata avanti dopo che un bambino è stato ferito gravemente durante un'aggressione da parte di un animale ad Ankara
Migliaia di persone sono scese in piazza a Istanbul per protestare contro la proposta di legge che, secondo i critici, porterà all'uccisione di massa dei cani randagi in tutta la Turchia.
La proposta di legge mira a regolamentare i milioni di cani randagi del Paese e a rendere le strade più sicure, ma i difensori dei diritti degli animali temono che molti animali vengano soppressi o finiscano in rifugi trascurati e sovraffollati.
Le manifestazioni contro il disegno di legge, proposto a metà luglio, si sono susseguite quasi quotidianamente nelle ultime settimane, mentre la proposta di legge attraversava il sistema giudiziario.
Una commissione parlamentare ha approvato la bozza all'inizio di questa settimana e il voto finale dell'assemblea completa è previsto nei prossimi giorni, con l'inizio delle delibere domenica. Il governo stima che circa quattro milioni di cani randagi vaghino per le strade e le aree rurali della Turchia. Sebbene molti siano innocui, numerose persone, tra cui bambini, sono state aggredite a Istanbul e in altre città.
La proposta di legge prevede che le municipalità raccolgano i cani randagi e li ospitino in rifugi dove saranno sterilizzati. I cani che soffrono, sono malati terminali, rappresentano un rischio per la salute degli esseri umani o sono aggressivi verrebbero abbattuti. I Comuni dovrebbero costruire rifugi per cani o migliorare le condizioni di quelli esistenti entro il 2028.
La legislazione è una versione annacquata di una proposta iniziale che, secondo quanto riferito, prevedeva che i randagi venissero radunati, ospitati in rifugi e sottoposti a eutanasia se non fossero stati adottati entro 30 giorni. La proposta, che non è stata presentata al Parlamento, ha scatenato un putiferio nell'opinione pubblica, con gli attivisti per i diritti degli animali che sostenevano che avrebbe portato allo sterminio di massa dei cani non adottati.
Ma gli animalisti temono che alcuni comuni possano uccidere i cani con il pretesto che sono malati, piuttosto che stanziare risorse per ospitarli. Il governo nega che il disegno di legge possa portare a un abbattimento generalizzato e il ministro della Giustizia del Paese ha dichiarato che chiunque uccida i randagi "senza motivo" sarà punito.
Perché la Turchia ha bisogno di controllare la popolazione di cani randagi
Un rapporto pubblicato dall'Associazione Strade Sicure e Difesa del Diritto alla Vita, un'organizzazione che si batte per la rimozione di tutti i cani randagi dalle strade, afferma che dal 2022 sono morte 65 persone in seguito ad attacchi di cani di strada.
Il governo ha promesso di affrontare il problema all'inizio di quest'anno dopo che un bambino è stato gravemente ferito dopo essere stato attaccato dai cani nella capitale Ankara.
Nonostante la legislazione vigente preveda che i cani randagi vengano catturati, sterilizzati e riportati nel luogo in cui sono stati trovati, la mancata applicazione di tali norme negli ultimi anni ha causato l'esplosione della popolazione di cani selvatici, sostengono le associazioni animaliste. Secondole associazioni, la corretta applicazione di queste norme sarebbe sufficiente a controllare la popolazione.
Il Regno Unito ha recentemente emesso un avviso di randagismo per i viaggiatori che si recano in Turchia, affermando che spesso i cani formano branchi e possono essere aggressivi. Ha consigliato ai visitatori di essere prudenti e di evitare di avvicinarsi a loro.