La Svezia ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti militari a favore dell'Ucraina: si tratta del più corposo dall'inizio del conflitto con la Russia
Il governo della Svezia ha fatto sapere nella mattinata di mercoledì 29 maggio che stanzierà 13 miliardi di corone (pari a circa 1,23 miliardi di dollari) per aiuti militari all'Ucraina. Si tratta del più corposo finanziamento deciso finora dalla nazione scandinava a favore di Kiev.
"Forniture in cima alla lista delle priorità di Kiev"
I capitali saranno utilizzati per la fornitura di "attrezzature che figurano in cima alla lista delle priorità per l'Ucraina”, ha dichiarato la vice prima ministra Ebba Busch. Si tratta in particolare di materiale per la difesa aerea, munizioni per l'artiglieria e veicoli blindati. Il ministro della Difesa svedese Pal Jonsson ha ribadito che il Paese ha escluso invece, almeno per il momento, l'invio all'Ucraina di jet JAS 39 Gripen di fabbricazione svedese, spiegando che Kiev si sta concentrando soprattutto sui caccia F-16. Diversi Paesi hanno dichiarato di voler fornire questi ultimi apparecchi al governo ucraino. Ultimo in ordine di tempo il Belgio, che ha parlato dell'invio di 30 jet.
La donazione svedese comprende invece due aerei SAAB ASCC di produzione svedese per funzioni di controllo e di allerta, che secondo Jonsson potranno garantire effetti importanti per quanto riguarda la difesa aerea, poiché completerebbero e rafforzerebbero le promesse donazioni di caccia F-16 americani.
Si tratta del sedicesimo pacchetto di aiuti svedesi a favore dell'Ucraina
Con essi, infatti, "è possibile identificare missili da crociera in arrivo, droni e obiettivi sia a terra che in mare”, ha dichiarato. “La valutazione complessiva è che la donazione di un aereo da ricognizione e comando radar ASCC 890 - ha aggiunto - risulta la più efficace per l'aeronautica ucraina in questo momento”. La fornitura dei due aerei rappresenta in ogni caso “una diminuzione temporanea della capacità di difesa svedese”, ha precisato lo stesso Jonsson.
Il pacchetto - il sedicesimo da parte della Svezia dall'inizio della guerra tra Ucraina e Russia - comprende poi un sistema missilistico che può essere utilizzato sia sugli aerei che nella difesa a terra e che sarà fornito in cooperazione con gli Stati Uniti.