L'Unione europea punta sull'idrogeno pulito. L'obiettivo green per aiutare il Pianeta

Una stazione di rifornimento di idrogeno nel porto di Anversa
Una stazione di rifornimento di idrogeno nel porto di Anversa Diritti d'autore Euronews
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Di Debora Gandini
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La strategia verde dell’Unione europea. Puntare sull’idrogeno pulito contro i cambiamenti climatici e per una maggiore indipendenza energetica

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Nuovo anno, nuovi obiettivi. Nell'ambito della transizione verso l'energia pulita dell'Unione europea, l'idrogeno rappresenta una fonte cruciale. Ma raggiungere tali obiettivi non è semplice.

Nel porto di Anversa, in Belgio, questa stazione di rifornimento ad idrogeno è una tra le 1000 al mondo. Ma sono troppo poche. Le auto arrivano qui e al posto della benzina o del diesel utilizzano 'idrogeno per generare energia.

L'idrogeno è solo una delle soluzioni che Bruxelles propone come risposta alla riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti. Obiettivo della Commissione europea ampliare questa rete di infrastrutture che attualmente sono poche. Ci si domanda se l’idrogeno sia una soluzione praticabile per combattere i cambiamenti climatici.

Roy Campe, **Chief Technology Officer presso CMB.TECH,**fa notare che “E’ una parte della soluzione. Dobbiamo investire in modo massiccio nelle energie rinnovabili come quella solare ed eolica. Ma il problema è che da una parte abbiamo si l'energia solare o eolica ma non abbiamo poi chi le consuma e utilizza. L'idrogeno è un modo perfetto per immagazzinare l'energia. Quando non lo si deve usare si può conservare e riutilizzare nel momento del bisogno... L'idrogeno farà sicuramente parte del futuro dei combustibili. Forse non lo utilizzeranno tutti ma la maggior parte dei mezzi [di trasporto] lo useranno in futuro”.

Pro e contro dell'idrogeno

L'idrogeno rinnovabile, come in questa stazione nel porto di Anversa, può essere ottenuto tramite elettrolisi utilizzando elettricità verde. Lo si può anche conservare per utilizzarlo quando si ha bisogno.

Bruxelles vuole utilizzare l'idrogeno per ridurre le emissioni dei veicoli e di altri settori, compresa la produzione di prodotti chimici, come fertilizzanti e plastica. Al momento rappresenta meno del 2% dell'attuale consumo di energia in Europa. La maggior parte dell’idrogeno viene prodotta utilizzando il gas naturale, il che significa una notevole quantità di CO2.

Ma per questo esperto ed ex funzionario della Commissione europea, produrre idrogeno utilizzando l'elettrolisi è semplicemente impossibile.

Secondo il Professor Samuel Furfari, Ingegnere Chimico presso l'Université Libre di Bruxelles, "Fare l'elettrolisi dell'acqua è semplice. Tutti gli studenti hanno visto un loro professore di chimica farlo. Ma questo non è un modo industriale per produrre idrogeno. Produrlo con l'elettrolisi è molto complicato e richiede molta energia. E questa è la grande differenza. Chi ha visto come farlo durante le lezioni in università in classe crede che questa sia una soluzione. Invece non lo è. Fare l'elettrolisi in modo industriale è molto complicato. Ecco perché nessuno lo sta facendo."

La maggior parte dell'idrogeno, una fonte pulita, viene al momento creata in modo sporco, creando emissioni notevoli di CO2. Proprio per questo motivo l’obiettivo della Commissione europea è passare all’idrogeno prodotto utilizzando energia verde.

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