Al fianco di Kiev: eurodeputati visitano Ucraina

Image
Image Diritti d'autore © European Union copyrightYear: 2022
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Una delegazione ad alto livello di nove eurodeputati è in missione conoscitiva in Ucraina

PUBBLICITÀ

Una delegazione ad alto livello di nove eurodeputati è in missione conoscitiva in Ucraina.

Hanno visitato la città di Mariupol, vicino al confine russo e al Mar d'Azov che è considerata un luogo sensibile non solo per la sua importanza industriale, ma anche perché ospita un porto chiave in termini di rifornimento.

I deputati volevano testare la situazione sul campo e mostrare la solidarietà dell'UE al popolo ucraino.

Cosi' Nathalie Loiseau di Renew Europe:  "La situazione qui è tesa. Lo è da anni, in realtà. Ma ci colpisce la calma, la resilienza della popolazione che  non vuole farsi impressionare e che non vuole essere manipolata. L'Ucraina ha scelto la sua strada, ha il diritto di scegliere la sua strada e ha bisogno di partner affidabili e l'UE è un partner affidabile dell'Ucraina."

David McAllister (PPE): "Chiediamo al Cremlino di ridimensionare, di calmarsi. Dobbiamo ridurre la tensione e la prima cosa è concordare sui principi. E il primo principio è che non minacciiamo gli altri in Europa e non usiamo mezzi militari l'uno contro l'altro".

La delegazione europea ha visitato anche un'unità militare per comprendere la situazione della sicurezza nella zona di contatto dove è stata informata delle continue violazioni del cessate il fuoco.

Molti osservatori pensano anche che in caso di attacco russo, Mariupol potrebbe essere uno dei primi bersagli militari.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ucraina: Stati Uniti inviano 3.000 soldati in Polonia, Germania e Romania

Ucraina: lo shock recente e la nuova paura di un'invasione; testimonianza di un veterano gay

L'Ue raggiunge un "accordo politico" per sanzionare i coloni israeliani estremisti