Afghanistan, Cina, Bielorussia: la Nato in cerca di una nuova fase

Afghanistan, Cina, Bielorussia: la Nato in cerca di una nuova fase
Diritti d'autore Olivier Hoslet/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Giulia Avataneo
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L'Alleanza atlantica cerca una nuova fase dopo gli anni tumultuosi dell'amministrazione Trump. Le basi per il summit di giugno verranno gettate oggi a Bruxelles

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La crisi diplomatica aperta dalla Bielorussia, il futuro dell'Afghanistan, i rapporti con la Cina sono alcuni dei fronti aperti al vertice Nato di lunedì a Bruxelles. Interdetta la partecipazione alla rappresentanza bielorussa dopo il dirottamento di un volo di linea Ryanair per favorire l'arresto, a Minsk, di un giornalista dissidente.

La Bielorussia non è un membro della Nato, ma ha una missione diplomatica presso l'Alleanza dal 1998. L'esclusione riflette l'indignazione dei leader occidentali nei confronti del presidente bielorusso Alexander Lukashenko.

Ma l'apprensione dell'Alleanza si rivolge anche verso la stabilità in Afghanistan, come ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg:

"Non c'è dubbio che l'Afghanistandebba affrontare sfide impegnative. E non c'è una strada facile da percorrere. Ma sono convinto che, a un certo punto, gli afghani dovevano assumersi la piena responsabilità del loro futuro. L'unico modo per una pace duratura in Afghanistan è un processo di pace completamente a guida afgana".

Obiettivo stabilità

Mentre gli Stati Uniti e la Nato iniziano il ritiro delle truppe dal Paese, si teme che i Talebani prendano il sopravvento sulle forze governative afgane. La violenza è aumentata costantemente negli ultimi mesi, proprio in parallelo con il disimpegno militare estero.

Ma oltre all'Afghanistan, l'incontro è destinato a discutere di tutta una serie di questioni, tra cui la Cina.

"Pechino non condivide i nostri valori - accusa Stoltenberg - non crede nella democrazia, non crede nella libertà di parola e dei media. E vediamo come opprimono le minoranze".

L'incontro di lunedì è di preparazione per il vertice di giugno, quando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden raggiungerà Stoltenberg e incontrerà gli altri leader dell'alleanza di 30 nazioni, per inaugurare una nuova era nei legami transatlantici dopo quattro anni tumultuosi di amministrazione Trump.

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