Ue, piani regolatori per il clima entro giugno

Ue, piani regolatori per il clima entro giugno
Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Susan Dabbous
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Per gli obbiettivi climatici la Commissione punta su energie pulite, efficienza energetica, foreste e una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti

PUBBLICITÀ

La lotta al cambiamento climatico, a Bruxelles, si fa seria e con degli obbiettivi sempre più ambiziosi. Il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, con delega al Clima, è tornato oggi sull'annuncio fatto da Ursula Von Der Leyen durante il discorso sullo Stato dell'Unione di mercoledì.

"Tagliare le emissioni di Co2 del 55% entro il 2030 è possibile - ha detto - e la Commissione spiegherà come farlo entro il prossimo giugno. Questa decisione - ha aggiunto il politico olandese - spianerà la strada alle future generazioni per raggiungere la neutralità climatica. Fornisce, inoltre, le certezze di cui hanno bisogno gli investitori".

L'intenzione dietro all'aumento del taglio delle emissioni ( dall'attuale 40% al 55% rispetto al valori del 1990) è quella di rispettare gli obiettivi climatici fissati dell'accordo di Parigi,

la Commissione è già al lavoro per presentare i piani di attuazione entro giugno del 2021. L'idea è quella di incrementare le energie pulite, migliorare l'efficienza energetica, potenziare le foreste e introdurre una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti.

Secondo Klaus Röhrig, del Climate Action Network Europe, "questo nuovo obbiettivo è fattibile sotto tutti gli aspetti: finanziario, economico e e tecnologico.

Pochi dubbi però che la Polonia, che fa ancora affidamento sul carbone come fonte combustibile, darà del filo da torcere in sede di approvazione del nuovo piano sul clima. Soprattutto ora che l'obiettivo di riduzione è diventato ancora più alto.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stato dell'Unione: i problemi che alimentano la rabbia antidemocratica

Esclusivo - Charles Michel: "Spero che il contrattacco israeliano all'Iran ponga fine all'escalation"

Di fronte a Stati Uniti e Cina, i leader dell'Ue chiedono un accordo globale sulla competitività