Del Ponte sull'ergastolo a Mladic: "Soddisfatta per le vittime"

Una sentenza che rende onore alle vittime del "Macellaio dei Balcani". Così Carla Del Ponte, ex procuratrice generale del Tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia, considera la condanna all'ergastolo di Ratko Mladic.
Del Ponte è stata a capo del Tpi dal 1999 al 2007.
"Sono molto soddisfatta, sono molto soddisfatta per le vittime - dice -, perché Mladic era rimasto l'ufficiale di più alto livello, dopo la morte di Milosevic, a essere responsabile dei crimini di guerra. Sono soddisfatta che abbia avuto una condanna a vita".
Il Tpi chiuderà definitivamente il 31 dicembre. La magistrata ticinese ricorda che cosa significasse avere a che fare con gli imputati accusati di crimini di guerra: "Quando parlavano, anche se parlavano molto poco, si percepiva la loro ideologia, le discriminazioni razziali che avevano perpetrato. Naturalmente nessuno si è mai pentito. Ho avuto solo un criminale che ha avuto rimorsi, che ha confessato i suoi crimini, e si è suicidato in carcere".