Imam di tutta Europa riuniti a Bruxelles per condannare il terrorismo di matrice fondamentalista

Gli esponenti del mondo musulmano mandano un messaggio forte all’Europa: 63 imam hanno manifestato lunedì davanti alla Borsa di Bruxelles per ricordare le vittime degli attentati terroristici e prendere le distanze dal fondamentalismo religioso.
“Siamo qui per rendere omaggio alle vittime e per dire no a questi criminali”, spiega il presidente della conferenza degli imam di Francia, Hassan Chalghoumi. “La nostra religione, l’Islam illuminato, non appartiene a questa minoranza che ci tiene in ostaggio e che cerca di reclutare i nostri figli. Affrontare Daesh è rischioso e questi imam rischiano la loro vita”.
#Chalghoumi bien seul dans sa #marchedesmusulmans contre le terrorisme à #Bruxelles (IMAGES)
— RT France (@RTenfrancais) 10 luglio 2017
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L’iniziativa, organizzata dallo scrittore ebreo francese Marek Halter, ha ricevuto il sostegno delle autorità politiche, tra cui il ministro dell’interno Jan Jambon, presente anche lui alla manifestazione. “Penso che questo sia un segnale forte proveniente dal mondo musulmano. Abbiamo sempre sostenuto che la stragrande maggioranza dei musulmani non accetta questi atti terroristici e certamente non lo giustifica. Oggi tutti questi imam insieme hanno dimostrato che è vero, quanto sono loro le prime vittime di quello che sta accadendo”, ha affermato.
Moslims op straat tegen terreur = belangrijk signaal https://t.co/jEaQQnpGGh#VTMNIEUWShttps://t.co/jEaQQnpGGhpic.twitter.com/AmFTr4qTGQ
— Jan Jambon (@JanJambon) 10 luglio 2017
Partita da Parigi, la marcia degli imam ha già fatto tappa a Berlino e terminerà il 14 Luglio in Francia, dove attualmente vive un comunità di 3,5 milioni di musulmani. La delegazione si recherà in altri luoghi colpiti dagli attentati terroristici, tra cui Tolosa e Nizza.